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“Bellezze in bicicletta”. Cavriglia ricorda l’armistizio dell’8 settembre 1943

Martedì 8 settembre la comunità di Cavriglia, attraverso un evento che legherà teatro, letteratura e racconti cercherà di rievocare una delle pagine di storia più dolorose: l’annuncio dell’armistizio da parte del Maresciallo Pietro Badoglio in data 8 settembre 1943. “Il governo italiano, riconosciuta l’impossibilità di continuare l’impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell’intento di risparmiare ulteriori e più gravi danni alla nazione – disse Badoglio agli italiani – ha chiesto l’armistizio al generale Eisenhower… La richiesta è stata accolta. Conseguentemente ogni atto di ostilità contro le forze anglo-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo. Esse però reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza”. La decisione del Capo del Governo ebbe conseguenze pesanti. La guerra contro i tedeschi, a fianco degli alleati, sarebbe continuata, ma con un esercito italiano ridotto ai minimi termini, alla mercé delle truppe hitleriane. I tedeschi, infatti, dopo aver liberato Mussolini dal Gran Sasso, occuparono il Nord Italia e costituirono la Repubblica di Salò. Per la prima volta dopo il 1860, l’Italia era divisa in due: il regno del Sud e la Repubblica sociale italiana. Tutte queste vicende e quelle che ne seguirono, compreso ovviamente il periodo della Resistenza, saranno ricordate nel suggestivo scenario del Museo Mine, nel corso di una serata intitolata “Bellezze in Bicicletta”. L’iniziativa, che prenderà il via alle ore 21, è stata realizzata dall’amministrazione comunale di Cavriglia in collaborazione con la Compagnia Culturale Teatrale “Dritto e Rovescio” e l’Anpi del Valdarno.

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