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Produzione di ortaggi a km zero nei terreni della Snam a La Cicogna. Il progetto “Orto nella Rete” approda ed Expo

Approda anche all’Expo di Milano il progetto “Orto nella Rete”, frutto di un accordo sottoscritto nel maggio 2014 tra la Snam e la Cooperativa Sociale onlus “Betadue”. Il colosso dell’energia, lo scorso anno, ha ceduto in comodato d’uso gratuito alla Cooperativa quattro ettari di terreno coltivabile all’interno della centrale de La Cicogna, nel comune di Terranuova, che Betadue utilizza per la produzione di ortaggi a chilometro zero. I prodotti finiscono poi nelle tavole dei bambini, fornendo le mense degli asili del Valdarno. L’area interessata, di proprietà di Snam, rappresenta circa un terzo dell’intera superficie occupata dall’impianto e confina con la stazione di compressione gestita da Snam Rete Gas, la società del gruppo attiva nel trasporto e nel dispacciamento di gas naturale. La Snam garantisce anche una fornitura annuale d’acqua per l’irrigazione dei campi e l’elettricità per il funzionamento dei macchinari. Tutti gli step del progetto e le fasi di lavorazione sono stati immortalati da un fotografo internazionale, Christian Sinibaldi e le immagini sono state inserite in una rassegna espositiva inaugurata questa domenica a Milano nell’accattivante cornice della Vigna di Leonardo e inserita nel contesto delle varie iniziative a corollario di Expo. E proprio nei padiglioni di Rho sarà possibile ammirare le fotografie di Sinibaldi in una mostra ad hoc che chiuderà i battenti il 24 settembre. Intanto questo mercoledì, presso l’impianto Snam de La Cicogna, si terrà una giornata di presentazione e conoscenza del progetto “Orto nella Rete”. Presenti anche le scolaresche. La centrale Snam de La Cicogna è una delle undici stazioni di compressione del gas naturale posizionate nei punti nevralgici della rete nazionale dei gasdotti, che corre lungo tutta la Penisola per un’estensione complessiva di oltre 32.000 chilometri, garantendo gli approvvigionamenti in condizioni di sicurezza, affidabilità e flessibilità. Alimentando la cosiddetta “filiera corta” e fornendo un contributo alla vita della comunità di Terranuova Bracciolini, l’iniziativa intende consolidare il legame proficuo tra il colosso dell’energia e il contesto sociale ed economico in cui opera.

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