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Gioco d’azzardo patologico. Il consiglio comunale di Figline Incisa prosegue la sua battaglia contro le ludopatie

I Comuni di Figline Incisa e Montevarchi uniti nella battaglia contro le ludopatie, il cosiddetto gioco d’azzardo patologico. Ieri sera, nel consiglio comunale di Figline Incisa, il consigliere del Pd Francesco Sottili ha presentato un’interrogazione, condivisa con i colleghi di Montevarchi, per disincentivare l’utilizzo delle slot machine nei locali pubblici. “L’iniziativa – ha detto Sottili – nasce dalla volontà di approfondire la questione per continuare, all’occorrenza, ad aumentare gli strumenti di lotta rispetto a questa piaga. Purtroppo le agevolazioni previste per la rimozione dai locali degli “apparecchi slot”introdotte dal nostro comune non hanno portato a nessun risultato”. Il consigliere di maggioranza ha ricordato come le lacune normative regionali non possano rappresentare un alibi contro i danni delle malattie del gioco. “Riteniamo con i colleghi di Montevarchi, necessario ed urgente portare avanti un percorso comune nel Valdarno Superiore al fine di conseguire risultati concreti”, ha aggiunto Sottili. Il 10 giugno scorso il comune di Figline Incisa, con l’imprimatur del consiglio comunale, ha deciso di adottare agevolazioni sulla tassa dei rifiuti per tutti gli esercizi che decidano di rimuovere dai propri locali gli apparecchi e i congegni automatici, semiautomatici ed elettronici per il gioco lecito con vincite in denaro, ovvero SLOT e VLT. Ma i risultati non sono stati incoraggianti e Sottili è tornato alla carica, auspicando l’introduzione di uno specifico regolamento comunale, possibilmente condiviso con altre amministrazioni del Valdarno.

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