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Seduta “calda” del parlamentino di Castelfranco Piandiscò. Ambiente e sanità in primo piano

Giovedì sera il consiglio comunale di Castelfranco Piandiscò si è tenuto a Faella, nella nuova sala intitolata al dottor Giancarlo Zenone. Prima la cerimonia, poi la seduta, nella quale non sono mancati momenti di tensione tra maggioranza e minoranza. La lista civica ha presentato due distinte mozioni: la prima era legata alle emissioni odorigene della discarica di Podere Rota. Morbidelli@C. hanno chiesto a Cacioli di prendere posizione su una questione legata alla qualità della vita dei cittadini. “Ancora una volta, però, il sindaco ha preferito tapparsi il naso – hanno detto i rappresentanti del movimento -, non venendo incontro a chi subisce questi disagi”. L’altro documento ha invece invitato il primo cittadino a fornire ogni supporto, anche logistico, per la raccolta di firme sul Referendum abrogativo della Legge Regionale 28/2015, che prevede l’accorpamento delle Asl. “Anche in questo caso Cacioli non ha risposto – ha detto Morbidelli -, e ha detto di voler rimanere super partes. La mozione è stata quindi respinta. I cittadini sappiano che tutti i partiti, meno il Pd sostengono l’abrogazione della infame legge voluta da Rossi”. .

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