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Montevarchi. Botta e risposta tra l’ex sindaco Valentini e Luciano Bucci. Inizia la lunga corsa alle elezioni

Luciano Bucci come leader della Lega alle prossime elezioni amministrative? La “provocazione” è dell’ex sindaco di Montevarchi Giorgio Valentini, tornato a parlare pubblicamente dei prossimi scenari politici in vista delle elezioni amministrative del 2016. Dopo aver ricordato il percorso “civico” di Bucci dutante e dopo le elezioni del 2011, Valentini ha sottolineato come, adesso, il ruolo dell’oppositore per eccellenza della giunta Grasso sia più legato ai concetti della nuova Lega di Salvini. “Chi è più credibile di te come Leader della Lega a livello locale? – ha detto Valentini a Bucci – .Questo però a mio parere ha in parte cambiato pelle al tuo movimento…..tanto che l’esperienza del 2011 allo stato delle cose non è riproponibile”. L’ex sindaco ha quindi chiesto al capogruppo di Prima Montevarchi come si collocherà con le altre forze del centro destra, se intende ridare al suo movimento più un carattere civico e se sia possibile mettere insieme un vasto schieramento che contrasti le forze di centro sinistra. ” Per il ruolo che hai avuto e hai in questi anni nella vita politica della città anche a te spetta una mossa, non solo commentare le altre”, ha concluso Valentini. A stretto giro di posta è arrivata la risposta di Luciano Bucci. Dopo aver ricordato di non saper giocare…a scacchi, l’esponente della lista civica montevarchina ha ribadito che la sua idea è quella di creare proprio un grande schieramento di centro destra. “Pronto a camminare con tutti (o quasi), nella consapevolezza che questa città ha bisogno di tornare a fare scelte – ha detto Bucci – .Quanto alla Lega, in coloro che la rappresentano qui ho trovato una caratterizzazione su temi di cogenza locale e ci sono soluzioni condivise che travalicano gli schieramenti. Sono a disposizione di Montevarchi per fare il mediano di mischia o il portatore d’acqua – ha aggiunto il capogruppo di Prima Montevarchi -. Vediamo se questa città si adagia ancora sulle puerili iniziative di Grasso o sulle mene dei soliti noti che lo ostano. Aspetto. Il mio cellulare ce l’hanno tutti”.

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