Cerca
Close this search box.

“I defibrillatori anche nei condomini”. La battaglia di Massimo Mandò

E’ un suo cavallo di battaglia. I defibrillatori, se collocati nei punti strategici, possono salvare molte vite umane. E la provincia di Arezzo, che conta ben 500 apparecchi installati, è all’avanguardia in Italia. Basti pensare che l’intera Lombardia, di defibtrillatori a giro ne ha appena 3.000. Ma non bisogna fermarsi. Il responsabile del dipartimento emergenza urgenza della Asl 8 Massimo Mandò, presente questa mattina all’ospedale della Gruccia durante un convegno sulle malattie infettive e sull’emergenza territoriale, ha ribadito la necessità di installare gli apparecchi salva vita anche nei condomini.”Ogni tre case, ci deve essere un defibrillatore – ha detto Mandò -. La maggior parte degli arresti cardiaci avvengono in casa e i primi minuti sono fondamentali per salvare le vite umane. Stò portando avanti, insieme ad altri,  questa battaglia di sensibilizzazione e se mi seguiranno presto anche le abitazioni private avranno questi macchinari.  Del resto – ha concluso Mandò -. Nei condomini ci sono gli estintori. Non capisco perchè non ci possano essere anche i defibrillatori!”.

Articoli correlati