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La Casa e la Bottega della Salute. I due nuovi progetti presentati a Castelfranco Piandiscò

Sono stati presentati ieri sera due progetti di grande impatto per la comunità di Castelfranco Piandiscò: la Casa della Salute, che sorgerà in piazza Livio Sati a Castelfranco e la Bottega della Salute. La Casa troverà posto nel palazzo che fino a poco tempo fa ospitava la biblioteca comunale. Con un investimento complessivo di 360.000 euro la nuova sede risponderà appieno alle esigenze della popolazione. Al piano terra gli utenti troveranno il punto prelievi con sala di attesa dedicata, un accesso all’ ascensore che funzionerà con risparmio energetico, due ambulatori, il punto di primo soccorso e locali tecnici. Al primo piano quattro ambulatori più grandi ed una sala per gli assistenti sociali comunali, nonché una sala polivalente. Al secondo piano sarà invece realizzata una sala riunioni ed un locale polivalente ad utilizzo comune delle diverse associazioni che operano nel territorio. Saranno mantenuti i bellissimi disegni che erano presenti nella Biblioteca per lasciare un’ impronta di collegamento tra presente e passato. Per quanto riguarda l’organizzazione interna la Asl deciderà in base alle necessità e alle priorità dei medici di medicina generale. La Bottega della Salute, invece, è un servizio sanitario che si integrerà a quello comunale dell’EccoFatto a Faella. Grazie a finanziamenti europei, ad un accordo con Uncem e Comune, i ragazzi del servizio civile potranno prenotare in rete le prestazioni sanitarie in sinergia con Distretti e Casa della Salute. Un totem sarà posizionato all’ingresso e fornirà tutte le informazioni ai cittadini.
“La nostra intenzione – ha detto il sindaco di Castelfranco Piandiscò Enzo Cacioli, presente all’incontro – è fare di questa struttura una realtà sanitaria che dia risposte al cittadino, che risponda non solo alle prestazioni di primo livello sanitario ma che sia anche un luogo dove si discuta di sanità, e dove le associazioni che operano nel sociale abbiano un punto di discussione, di confronto e di interfaccia con la Asl”. Estremamente soddisfatta anche la dottoressa Anna Domenichelli, responsabile di zona del Distretto Valdarno della Asl 8. “Stiamo ridimensionando tutto il sistema sanitario perché stiamo invecchiando tanto – ha detto – Sono aumentate le malattie croniche che non si curano in ospedale. La Casa della Salute è la casa dove il cittadino è accolto e curato. La Bottega della Salute che verrà realizzata a Faella è il punto di contatto tra il cittadino e i servizi sanitari”. Alla presentazione dei due progetti erano presenti, tra gli altri, il Vicepresidente del Consiglio Regionale Toscano Lucia De Robertis e il Vice Commissario della Asl 8 Dottoressa Branka Vujovic.

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