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Via libera al piano di recupero dell’ex Pastificio di Montevarchi. Prada può passare alla fase operativa

Ieri sera il consiglio comunale di Montevarchi ha approvato, all’unanimità, il piano di recupero dell’ex Pastificio. Un progetto importantissimo, firmato Prada, grazie al quale la vecchia struttura di viale Diaz si trasformerà nella nuova Technical Academy del colosso della moda. Difficile indicare l’avvio dei lavori, ma è probabile che nel corso del 2016 Bertelli@C. diano al via all’intera operazione. Durante il parlamentino cittadino si è parlato anche delle opere di urbanizzazione: dalla realizzazione di marciapiedi e della pista ciclabile lungo viale Diaz, al nuovo parcheggio di via Montenero, dalla riqualificazione di via Gorizia, ai collegamenti tra l’Academy e il centro storico. E in questo caso non sono mancate polemiche, soprattutto da parte del capogruppo di Prima Montevarchi Luciano Bucci, che ha manifestato perplessità sulle priorità indicate negli interventi. Per Bucci, invece, al posto del parcheggio in viale Diaz e dei lavori in via Gorizia, sarebbe stato necessario realizzare una rotatoria in località Villanuzza, all’incrocio tra la ex Sr69 e via di Becorpi, vicino allo stabilimento Prada di Levanella. Ma la proposta è stata respinta, con l’astensione della maggioranza e il voto contrario di Camiciottoli. Il sindaco Grasso, riportando il parere di un dirigente, ha sottolineato che i cambiamenti indicati da Bucci avrebbero comportato una rivoluzione burocratica e l’iter procedurale sarebbe dovuto ripartire da capo. “Non è vero – ha tuonato il capogruppo dell’opposizione -. Si tratta infatti della fase di adozione. Bastava che gli attuatori dell’intervento spendessero gli stessi denari per fare un’opera anziché un’altra. Un rigo in convenzione …. ecco cosa c’era da cambiare!!!!!”. Bucci è poi rimasto perplesso sull’atteggiamento dei Democratici e Progressisti. ”
La maggioranza, evidentemente poco convinta, si è astenuta – ha detto – anche se ciò non serve per l’approvazione
Ha votato contro il consigliere Camiciottoli, il quale, evidentemente, non è al corrente che alla Villanuzza si formano code e si verificano quotidiani tamponamenti”.

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