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Montevarchi. L’incendio in via XXIV Maggio causato forse da un televisore. Anziano a letto con l’ossigeno salvato dai pompieri

Si sarebbe sprigionato dal televisore di casa l’incendio che ieri sera, attorno alle 22,15, ha distrutto un appartamento al secondo piano di via XXIV Maggio a Montevarchi. Un grave fatto di cronaca che poteva assumere i contorni della tragedia se i pompieri non fossero riuscire a salvare dal rogo un uomo di 86 anni, allettato con la maschera di ossigeno. In casa, in quel momento, c’erano l’anziano, a letto, e la moglie di 81 anni, che stava guardando la televisione. Quando la donna ha visto partire le fiamme, si è impaurita e ha chiamato al telefono la figlia e il genero, che abitano poco distante. I due congiunti si sono precipitati a casa della donna e mentre l’incendio si stava sviluppando hanno cercato di tirar fuori dalla camera l’86enne. Ma non ce l’hanno fatta. A salvarlo ci hanno pensato invece i vigili del fuoco del comando di Montevarchi, giunti sul posto, che oltre a spegnere le fiamme sono riusciti ad estrarre vivo l’anziano. Nel frattempo gli altri tre congiunti erano sotto cura del personale del 118, giunto in via XXIV Maggio insieme ai carabinieri e alla polizia municipale. Tutti e quattro sono stati portati all’ospedale di Santa Maria alla Gruccia, dove sono arrivati in codice rosso per una grave intossicazione da fumo. Il più grave è l’86enne, sottoposto a trattamenti specifici.

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