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Il trucchetto dell’incidente stradale occorso al figlio miete un’altra vittima. Truffata un’anziana reggellese. Napoletano denunciato

Ancora una truffa ai danni di un’anziana in Valdarno. Questa volta a finire nel mirino dei malviventi una 70enne di Reggello, raggirata dal trucchetto dell’incidente stradale occorso ad un congiunto. Una bufala, messa in atto solo per spillare denaro alla vittima impaurita. La vicenda risale al 16 settembre scorso quando la donna ha ricevuto una telefonata che l’avvertiva di un incidente stradale accorso al figlio. “Per fortuna sta bene e si trova in caserma. Ma deve sborsare tremila euro!”, ha detto il furfante alla signora che, senza perder tempo, come farebbe una qualsiasi madre, si è recata presso l’ufficio postale e ha prelevato 1500 euro. Al momento del prelievo è stata però avvicinata da un uomo che si è presentato come l’avvocato del figlio e a cui ha quindi consegnato il denaro. Quando la 70enne è tornata a casa e ha chiamato il congiunto, si è accorta che era stata raggirata. A quel punto ha chiamato i carabinieri della compagnia di Figline, che hanno avviato le indagini. La donna, tra l’altro, ha fornito una descrizione molto particolareggiata sui connotati fisico – somatici del truffatore. I dati forniti non erano tanti, ma hanno permesso agli investigatori di dare corso ad un’attività d’inchiesta meticolosa ed intensa basata anche sulle dichiarazioni di testi. In poco tempo, i carabinieri, valutato il “modus operandi” e dopo una serie di accertamenti a largo raggio su altri episodi simili verificatisi in provincia di Firenze, sono riusciti ad identificare l’autore del fatto. Si tratta di un 25enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine. E’ stato denunciato in stato di libertà per truffa.

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