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L’Amministrazione di Terranuova al fianco della lotta contro la discriminazione di genere

Sono scesi in campo molti volti noti della televisione interessando anche i maggiori sport mondiali, per combattere la discriminazione sessuale e di genere. Questa volta nel nostro territorio è il comune di Terranuova che nella seduta di martedì scorso ha aderito alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere (RE.A.DY), che ha avuto tra i promotori il Comune di Torino. “Il progetto nasce dalla consapevolezza che ancora oggi in Italia molte persone non godono di pieni diritti e spesso sono vittime di discriminazioni non solo sociali, ma a volte anche familiari e lavorative – spiega Caterina Barbuti, assessore alle Pari Opportunità – Poter intervenire per migliorare la qualità della vita di questi cittadini significa, più in generale, contribuire alla nostra idea di comunità solidale e quindi creare un clima sociale di rispetto e confronto”. La scelta di aderire a questo progetto e quindi di eliminare qualsiasi barriera interna ed esterna di discriminazione rientra nel percorso di tutela dei diritti umani e di sensibilizzazione sempre sostenuti dall’Amministrazione, che si impegnerà nel prossimo futuro a promuovere percorsi formativi aderendo a iniziative comuni. L’obiettivo finale di questa adesione da parte della giunta di Terranuova è quello di creare nel nostro territorio una rete per sconfiggere finalmente qualsiasi forma di discriminazione ed eliminare da un punto di vista sociale ogni barriera che tutt’oggi non riconosce i pieni diritti alle persone.

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