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Roberto Renzi annuncia: “parteciperemo alla fiaccolata per il Serristori,ma non firmeremo la lettera dei COBAS”

A pochi giorni di distanza dalla fiaccolata per il Serristori, programmata per il 30 ottobre prossimo, è ancora bagarre politica sul presidio ospedaliero del Valdarno Fiorentino.

Il consigliere comunale di Forza Italia- Udc Roberto Renzi afferma: “i nostri amministratori canticchiano la solita nenia: che non è vero che l’ospedale sarà depotenziato, che dobbiamo stare tranquilli e soprattutto… zitti. Intanto il reparto di chirurgia da 14 posti letto è stato portato nel silenzio a 8. Cos’altro dobbiamo attenderci?Forza Italia l’Udc e il PD hanno firmato nel dicembre 2013 i patti territoriali, ove si stabilivano puntualmente gli organici, le tempistiche e i posti letto per ogni reparto. Non solo non sono state rispettate le scadenze, ma si è ritenuto, dopo solo un anno e mezzo, di poter già depotenziare il Serristori.”

“Per noi i patti territoriali- continua Renzi- restano un punto fermo, un argine insormontabile: prima di rimettersi a tavolino si ripristinino i 6 posti letto tolti a chirurgia per riportarli a 14; altre vie non sono percorribili. Questo era il nostro impegno verso i Cittadini, e anche l’impegno del PD. Ma si vede che non per tutti gli impegni verso la Cittadinanza hanno lo stesso valore.”

“Per questi motivi partecipiamo convintamente alla fiaccolata del 30 ottobre- termina Renzi- ma non possiamo in alcun modo firmare la lettera dei COBAS in quanto non ne condividiamo affatto il contenuto.”

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