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L’ultimo album di Francesco De Gregori “mixato” a Loro Ciuffenna. L’artista è stato in Valdarno per alcuni giorni

L’ultima produzione musicale di uno dei più grandi cantautori italiani è stata “mixata” in uno studio di registrazione di Loro Ciuffenna. Parliamo di Francesco De Gregori, un’icona della musica leggera italiana, che proprio in questi giorni ha presentato la sua ultima fatica discografica, “Amore e Furto”, un album nel quale rende omaggio a Bob Dylan. Come? Attraverso la traduzione, in italiano, di undici brani del grande artista americano, composti tra il 1965 a il 2001. Il disco è uscito il 30 ottobre ed è destinato a riscuotere un grande successo. E c’è anche un po’ di Valdarno in quest’ultimo lavoro del cantautore romano. Collabora con lui infatti Lorenzo Tommasini, un lorese con la grande passione per la musica che ha lavorato anche con altri cantanti di fama come Jovanotti, Biagio Antonacci e Piero Pelù. Nel suo studio di registrazione alle pendici del Pratomagno, gli scorsi mesi di luglio e di agosto, l’album è stato “mixato”. Presente, ovviamente, lo stesso De Gregori, rimasto a Loro Ciuffenna qualche giorno. “Ha ascoltato il mix che avevo preparato e mi ha dato l’ok”, ha detto, soddisfatto Tommasini, che in questi giorni è a Bologna per lavoro. Lorenzo ha lavorato per questa produzione per più di un mese, ma ne è valsa la pena, perché il risultato è stato eccellente. “La mia passione per la musica parte da lontano – ha detto ancora – . Fin da piccolo volevo fare questo mestiere e ci sono riuscito”. Francesco De Gregori, durante la sua permanenza lorese di cui, tra l’altro, pochi erano a conoscenza, avrà sicuramente ammirato le bellezze di un luogo caratteristico, tra i più affascinanti dell’intera provincia di Arezzo. Una terra che, tra l’altro, in ambito musicale, ha proposto cantanti che si sono affacciati sulla scena nazionale, anche se la fama di De Gregori è inarrivabile. Tutti si ricordano infatti le esibizioni sanremesi di Stefano Sani e Donatella Milani, che all’inizio degli anni ottanta parteciparono alla più importante manifestazione canora nazionale. “Il Valdarno è da sempre legato al mondo della musica – ha ricordato Enzo Brogi, che oltre a ricoprire, in passato, cariche politiche, è stato ed è tuttora una sorta di critico musicale -. E il lavoro portato avanti da Lorenzo Tommasini, che collabora con grandi artisti, ne è le testimonianza”. Brogi ha ricordato quando, agli inizi degli anni duemila, portò Piero Pelù e i Nomadi a realizzare un video musicale all’interno della miniera di Santa Barbara e non si è dimenticato della sua esperienza come presidente della Tnt, la squadra di calcio firmata da artisti toscani, tra cui molti cantanti. “L’idea di costituire un team calcistico a scopi puramente benefici nacque a Cavriglia”, ha sottolineato Enzo Brogi, che ha rapporti anche con un altro grande della musica italiana, Jovanotti, che accompagnò in un famoso concerto al carcere fiorentino di Sollicciano.

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