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Manutenzione dei corsi d’acqua a San Giovanni. Nuovo intervento in consiglio comunale

Il periodo è quello giusto. L’autunno, infatti, è la stagione delle piogge e una corretta manutenzione dei corsi d’acqua è importante per prevenire, almeno in parte, eventi alluvionali. L’argomento, sotto forma di interrogazione, sarà affrontato al prossimo consigio comunale sangiovannese grazie ad un’interrogazione del gruppo “Cresce San Giovanni”. Si parte da un presupposto: i compiti del Consorzio di Bonifica “Alto Valdarno” sono legati sia alla manutenzione di torrenti, fossi e borri, sia alle opere idrauliche connesse. “Le risorse finanziarie – si legge nel documento che sarà presentato al prossimo parlamentino – vengono attinte da finanziamenti pubblici, dal contributo di tutti i proprietari di immobili che ricadono all’interno del territorio del comprensorio e dai contributi dei proprietari di categorie speciali di immobili (ATO, ENEL, ecc.)”. In base ai dati di cui è in possesso in movimento civico, gli investimenti per la bonifica e per la regimazione di borri e torrenti ammonterebbero soltanto a 10.309 euro a fronte dei quasi 250.000 euro versati dai cittadini sangiovannesi nel 2014. Se a ciò aggiungiamo la richiesta, già inoltrata a suo tempo, di conoscere l’elenco degli interventi eseguiti a San Giovanni dal Consorzio di Bonifica del 2014, le relative spese e l’ammontare dei finanziamenti pubblici erogati all'”Alto Valdarno”, Cresce San Giovanni è tornata di nuovo alla carica, anche perchè non è rimasta soddisfatta di alcune risposte, ritenute evasive, da parte della giunta Viligiardi. ” A tutt’oggi, tra l’altro – prosegue il gruppo consiliare – non abbiamo intravisto nel nostro territorio bonifiche importanti di ripristino di borri e torrenti. Considerato poi che ogni proprietario di immobili paga mediamente una tariffa al consorzio che va da 15 a 20 euro, chiediamo ancora una volta chiarezza sulla vicenda”.

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