Non tutti hanno dato la loro adesione alla Marcia della Pace, organizzata dai sindaci del Valdarno per domani sera. La Lista Civica Castelfranco Piandiscò, infatti, non parteciperà al corteo che da San Giovanni raggiungerà Montevarchi e le motivazioni sono legate al modo con il quale si è affrontato il problema terrorismo. Per la forza di opposizione, una generica fiaccolata di solidarietà è fine a se stessa se non viene seguita da atti concreti. Atti che devono andare in un’unica direzione: quella della sicurezza dei cittadini. Siamo convinti – ha detto il capogruppo Marco Morbidelli – che quando si generalizza troppo non si riesce a rappresentare il vero sentimento e non si danno loro risposte adeguate. E’ un vizio della politica. Siamo stanchi di celebrare stragi vicine o lontane, tanto per lavarsi la coscienza”. Insomma, per il movimento civico è arrivato il momento di decidere da che parte stare. Le istituzioni devono garantire la sicurezza e mettere nelle condizioni le forze dell’ordine di lavorare a 360°. “Le manifestazioni – ha aggiunto il gruppo consiliare di Castelfranco Piandicò – non esauriscono il compito istituzionale, casomai sono l’espressione di un’esigenza, un richiamo che i cittadini rivolgono a quelle stesse istituzioni: bisogno di sicurezza”. Morbidelli&C. hanno poi ricordato che il 3 novembre scorso è stato richiesto un consiglio comunale straordinario su questo tema. Il sindaco Cacioli lo convocherà solo per il 30 novembre. “Questo rinvio – è stato detto – dimostra tutto l’interesse e la priorità con cui si ascoltano cittadini e forze politiche. E gli altri comuni, cosa fanno? Celebrano le ricorrenze, manifestano sulle cose già accadute. Noi non partecipiamo a celebrare le ricorrenze”. L’obiettivo è infatti quello di decidere del proprio futuro e rientra in quest’ottica la costituzione dell’associazione di volontariato “Le Sentinelle”. ” Noi siamo solidali con i cugini francesi – ha concluso la lista civica Castelfranco Piandiscò – e vogliamo esprimere tutta la nostra disponibilità a difendere l’occidente anche dagli errori che l’occidente ha fatto. Ma vogliamo che il partito di governo, il Pd, pretenda che la comunità islamica sana presente in questo paese e che vive della nostra cultura, faccia un passo avanti, scenda per le strade si faccia riconoscere e condanni e combatta con noi questi terroristi. Basta incertezza, basta confusione!”.