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Raccolta e smaltimento dei prodotti fitosanitari. Proposta della lista civica Castelfranco Piandiscò

Predisporre, in luoghi idonei, appositi raccoglitori di contenitori destinati ai prodotti fitosanitari ed agronomici da smaltire e accollarsi la spesa di smaltimento che porterà ad un risparmio alla comunità ed una spesa minima per le casse comunali. Questa la proposta avanzata nelle ultime ore dalla lista civica Castelfranco Piandiscò e indirizzata all’amministrazione Cacioli. Una proposta che ha preso spunto da quanto sta accadendo in Regione Toscana. In attuazione ad una normativa europea in materia di tutela dell’ambiente e della salute, gli uffici regionali stanno infatti attivando corsi formativi obbligatori rivolti a tutti i cittadini che si trovino, per hobby o professione, a dover trattare e salvaguardare le proprie colture utilizzando prodotti fitosanitari. Parliamo di pesticidi, antiparassitari o fitofarmaci, che vengono usati per proteggere le colture prima e dopo il raccolto, in modo da difenderle contro le malattie ed i parassiti. I corsi serviranno a fornire conoscenze specifiche in materia, comprese le modalità di conservazione e lo smaltimento sia dei prodotti chimici che agronomici. I cittadini quindi dovranno mettersi in contatto con le istituzioni locali e mettere a punto un sistema di raccolta differenziata. “Questa raccolta – hanno spiegato i rappresentanti della lista civica – , in assenza di uno specifico programma predisposto dalle amministrazioni comunali, costerà a ciascun utilizzatore di prodotti fitosanitari circa 100 euro, somma che va ad aggiungersi alla cifra, già elevata, sostenuta dalle famiglie per lo smaltimento dei rifiuti porta a porta”. La qui la richiesta inoltrata alla giunta di Castelfranco Piandiscò, invitata ad attivarsi per venire incontro alle richieste di coloro, e non sono pochi, che utilizzano i prodotti fitosanitari.

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