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“L’amministrazione comunale di Castelfranco Piandiscò sorda rispetto al tema della sicurezza”. La denuncia della lista civica

Nei giorni scorsi, a Castelfranco Piandiscò, si è tenuto il consiglio comunale nel corso del quale è stato affrontato il tema della sicurezza e dell’accoglienza dei migranti. Tema che, per la lista civica, è stato dibattuto in maniera superficiale, senza entrare nel merito dei problemi posti. Per il gruppo guidato da Morbidelli, infatti, di fronte ad una serena e pacata presentazione dell’argomento da parte dei consiglieri del movimento, c’è stata solo una preconcetta sottolineatura di temi di carattere generale da parte dell’assessore al sociale che ha parlato di xenofobia e di gente che soffia sul fuoco della paura. “Il sindaco Cacioli – ha tuonato la forza di minoranza – ha girato intorno al problema , sottolineando che, secondo lui, la delinquenza è colpa di una educazione sbagliata, che non bisogna farsi prendere dalla paura, che lui dopo un primo furto adesso vive con la porta aperta di casa. Gesti da buon samatirano che nulla hanno a che fare con il compito che deve assolvere il primo cittadino, ovvero quello di essere autorità di pubblica sicurezza nel territorio comunale”. Il capogruppo Marco Morbidelli ha espresso preoccupazione per l’assenza di risposte, ad esempio, a sessanta cittadini di Pulicciano e a quaranta residenti di Caspri, che chiedono maggiore sicurezza e ha di nuovo proposto l’installazione delle telecamere e la possibilità di di far girare i vigili quotidianamente nelle frazioni e nei luoghi di maggiore pericolosità. “Per il sindaco, invece, va tutto bene”, ha concluso, non senza polemica, la lista civica.

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