Il legame tra lo scultore armeno Vighen Avetis e Cavriglia è solidissimo. Lo scorso mese di febbraio una delle maggiori opere dell’artista, “La Madre dell’Armenia”, realizzata in occasione del centesimo anniversario del Genocidio degli Armeni, fu collocata nella piazzetta del comune e vi è rimasta per molti mesi. Ora una sua nuova creazione è stata collocata all’ingresso del Teatro Comunale. Un omaggio che Avetis ha voluto fare alla comunità cavrigliese. L’opera, “Omaggio a Venezia”, scultura in bronzo (85 x 50 x 31 le dimensioni) ritrae una coppia in abiti settecenteschi. Commissionata da privati, è stata realizzata dallo scultore armeno nel 2014 e resterà all’ingresso del Teatro fino al termine della Stagione 2015/2016. “L’omaggio di Vighen Avetis – ha affermato il vicesindaco del comune di Cavriglia Filippo Boni – conferma il suo forte legame con Cavriglia. Una sorta di gemellaggio tra l’Armenia e la nostra amministrazione comunale nato nello scorso mese di febbraio quando Vighen decise di concedere a Cavriglia l’onore di ospitare per alcuni mesi La Madre dell’Armenia. Sempre a Cavriglia, a testimonianza della fama e dell’enorme stima che lo scultore gode in patria, nel mese di marzo Vighen Avetis venne insignito della massima onorificenza per gli artisti viventi, da parte del Ministero della Cultura dell’Armenia.