Voleva sfuggire al controllo dei documenti e ha mangiato parte della fotocopia del passaporto. E’ accaduto ieri a Incisa. Nel pomeriggio un carabiniere libero dal servizio aveva notato due uomini e una donna che si aggiravano con fare sospetto vicino al centro commerciale Coop di Figline. Il militare  ha deciso di seguirli, chiamando i colleghi della Centrale Operativa per i rinforzi. Appena i tre si sono accorti della sua presenza, però, sono saliti di corsa in auto, allontanandosi verso Incisa. Qui, all’altezza di via Roma, sono stati bloccati da una pattuglia dell’Arma. I due uomini sono stati identificati senza problemi mentre la donna, una ventottenne cubana, ha mostrato la fotocopia di un passaporto, poi risultato di un’altra persona. Dai controlli è emerso anche che l’automobile era stata noleggiata a Napoli, il contratto era stato stipulato proprio fornendo le generalità false, e che la società era intenzionata a sporgere querela per appropriazione indebita perchè il veicolo non era stato restituito nei tempi previsti. I tre, senza permesso di soggiorno, sono stati sottoposti agli accertamenti di rito che hanno chiarito come l’identità della caraibica fosse ben diversa da quella indicata nei documenti. Alla nuova richiesta di esibire la fotocopia mostrata in precedenza, tuttavia, la ventottenne ha detto di averla ingoiata in parte. Ce n’era abbastanza per arrestarla. Dovrà rispondere di false attestazioni sull’identità e insolvenza fraudolenta.