Slitta a mercoledì 3 febbraio l’assemblea cittadina del Partito Democratico nella quale il segretario toscano Dario Parrini farà la sintesi del dibattito interno, segnato di recente da forti polemiche dopo la presa di posizione dei “renziani” che hanno chiesto al sindaco Grasso di fare un passo indietro e rilanciato primarie di partito e di coalizione. Un documento firmato anche dall’assessore Giovanni Rossi che poi si è dimesso, ritenendosi delegittimato dal primo cittadino. Parrini, dunque, nelle vesti di arbitro per indicare una linea condivisa da seguire nella campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative. In attesa del summit, da un paio di giorni è iniziato in città un sondaggio della Swg di Trieste, la società specializzata in ricerche di mercato, opinione e istituzionali, che testa per telefono e con domande mirate il livello di gradimento raggiunto nel quinquennio da Grasso e dall’amministrazione comunale e chiede di esprimere giudizi sugli ultimi avvenimenti in casa Pd e sull’opportunità di stringere alleanze. Senza dimenticare, come ogni sondaggio che si rispetti, l’indicazione del voto passato e futuro, con la conferma o meno delle preferenze. Si tratta di dati che verranno forniti al committente, la cui identità non è specificata, per assicurargli un quadro dettagliato del sentire comune della città.