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S. Giovanni: la Consulta Pari Opportunità visiterà lo Sportello Ascolto Donna

22 donne di cui 13 vittima di violenza di genere si sono presentate allo sportello donna Ascolto Donna del Valdarno di san giovanni. E a questo proposito, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere promossa dalla Provincia di Arezzo, una delegazione istituzionale di consigliere comunali e rappresentanti sangiovannesi della consulta Pari Opportunità, guidata dal Vicesindaco del comune di san giovanni Sandra Romei, si recherà in visita allo sportello proprio questo martedì 2 febbraio alle ore 10.30.
La rete degli Sportelli Ascolto Donna, come sappiamo, è attiva con l’obiettivo di fungere da servizio a bassa soglia con personale appositamente formato in grado di accogliere le richieste di aiuto di donne in situazione di disagio e/o vittime di violenza di genere e di orientarle verso i servizi appositi.
Da 2011, anno di apertura del servizio Ascolto Donna del Valdarno, lo sportello è gestito dall’associazione Pronto Donna nell’edificio ex mutua del Distretto Socio Sanitario di San Giovanni Valdarno.
Ogni martedì, dalle ore 9.00 alle 12.00, ed il Giovedì dalle ore 14.30 alle ore 16.30
o telefonando al 366-4397639 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 sarà possibile accedere al servizio.
I progetti messi in piedi dal progetto in questi anni di attività hanno facilitato la richiesta di aiuto da parte delle donne in situazione di disagio; agevolato il loro accesso ai servizi e promosso un lavoro integrato di rete tra Pubblico e Privato Sociale.
Ad oggi gli Sportelli Ascolto Donna sono divenuti un punto di riferimento nel territorio e le donne vittime di violenza di genere, qualora non fossero già in carico all’Associazione Pronto Donna, sono state inviate al Centro Antiviolenza-Associazione Pronto Donna per iniziare un percorso di fuoriuscita dalla violenza.
Martedì prossimo quando si terrà la visita del vicesindaco sangiovannese e della delegazione istituzionale della consulta pari opportunità saranno valutate le tipologie delle richieste di aiuto al fine di valutare eventuali nuovi bisogni delle donne che vivono sulla propria pelle disagi e violenze di genere.

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