Un tavolo di confronto con i vertici della multinazionale per tracciare un primo bilancio a due mesi dall’accordo e per discutere del futuro dello stabilimento. Questo quanto deciso, stamani, in Regione Toscana, nel corso di un incontro tra Gianfranco Simoncini, consigliere del presidente Rossi per il lavoro, le organizzazioni sindacali e il sindaco di Figline e Incisa Valdarno Giulia Mugnai per parlare del futuro della Bekaert, la multinazionale leader mondiale nel settore della produzione di corde di acciaio che ha rilevato lo stabilimento Pirelli. Il vertice era stato richiesto dalle organizzazioni sindacali e dal comune di Figline e Incisa Valdarno non solo per fare il punto sull’intesa firmata a dicembre, ma anche per verificare le prospettive dell’azienda dopo il 31 dicembre 2017, quando scadranno gli impegni sui volumi produttivi garantiti da Pirelli a Bekaert. Simoncini ha assicurato che la Regione fornirà tutto il supporto necessario all’azienda, affinchè venga rafforzato il ruolo di Figline all’interno del gruppo Bekaert. Saranno infatti messi a disposizione gli strumenti di sostegno ai progetti di ricerca e sviluppo e di qualificazione del personale con la formazione professionale. Di questo e altro si parlerà nelle prossime settimane con i vertici della Bekaert. La Regione, infatti, ha chiesto un incontro ufficiale.