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Incontro sulla Bekaert. Il sindaco: “vigileremo sull’accordo”. I sindacati “riqualifica professionale dei lavoratori in esubero”

Il percorso è comune. Vigilare affinchè l’accordo sindacale venga rispettato e coinvolgere la Regione Toscana sulle prospettive dello stabilimento. La sindaca di Figline Incisa Giulia Mugnai e i sindacati seguono la stessa direzione sul fronte Bekaert, l’azienda figlinese che Pirelli ha venduto alla multinazionale belga. L’incontro che si è svolto stamani a Firenze alla presenza del consigliere del lavoro della Regione Gianfranco Simoncini non ha fatto altro che confermare la direzione cui andranno sia gli amministratori comunali, sia le organizzazioni sindacali. Che sarà la stessa. La sindaca Mugnai ha ricordato che sulla vicenda Bekaert siamo all’inizio della fase di cassa integrazione ed è quindi fondamentale monitorare la corretta applicazione dell’accordo sindacale siglato a dicembre ed il rispetto dei criteri per l’individuazione delle figure in esubero. “Un altro passaggio cruciale – ha detto la Mugnai – riguarda anche gli obiettivi di Bekaert oltre il 2017 ed è per questo che, insieme ai sindacati, abbiamo chiesto il coinvolgimento della Regione in modo da garantire tutto l’apporto istituzionale per puntare in modo deciso su formazione, ricerca e sviluppo presso lo stabilimento di Figline”. Sulla stessa lunghezza d’onda le organizzazioni a tutela dei lavoratori, che, tra le altre cose, hanno chiesto alla Regione di includere i lavoratori in esubero nei percorsi di politiche attive volte alla riqualificazione professionale, come ad esempio i corsi di formazione continua, per ridurre al minimo l’impatto sociale e favorirne la ricollocazione occupazionale. Per i sindacati è poi necessario che le istituzioni seguono l’evolversi della situazione anche dopo il 31 dicembre 2017, quando scadranno gli impegni commerciali presi da Pirelli sui volumi produttivi di fornitura garantiti a Bekaert relativamente allo stabilimento valdarnese. ” Questo – hanno detto – per verificare quali siano le intenzioni dell’azienda e quali le strategie di sviluppo che la multinazionale intende percorrere per stabilizzarsi sul mercato. Chiediamo poi che la Regione informi Bekaert rispetto agli strumenti che l’istituzione promuove per il sostegno di progetti di ricerca e sviluppo, quali ad esempio i bandi finanziati con fondi europei, con l’obiettivo di dare prospettive di sviluppo competitivo e di investimento nel settore della produzione di cordicella metallica di alta qualità”.

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