Il Tribunale di Firenze ha deciso nelle ultime ore: questa mattina sono stati tolti i sigilli al cantiere delle ex scuole Lambruschini a Figline. Adesso, finalmente potranno ripartire i lavori in questa area strategica del centro storico del paese.Il dissequestro era stato chiesto dall’amministrazione comunale lo scorso 28 ottobre. Notizie positive, quindi, per questa controversa opera, ferma di fatto dal 2010 quando ci fu il primo sequestro da parte del Corpo Forestale dello Stato. La richiesta di dissequestro arrivò da parte del Comune di Figline Incisa poco tempo dopo  l’assoluzione in sede penale, risalente al maggio 2015,  dell’ex sindaco Riccardo Nocentini, della giunta e di alcuni tecnici. L’operazione di rimozione dei “sigilli” è stata effettuata proprio dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato. Nella nota riportata dalla seconda sezione penale del Tribunale, si evidenziano le motivazioni del dissequestro. ” Nel procedimento è stata pronunciata sentenza nella quale le accuse relative ai reati edilizi sono state tutte risolte con deliberazioni liberatorie, assoluzione nel merito o prescrizione; quindi – prosegue il documento – considerato che non v’è ragione per mantenere il sequestro sull’immobile si dispone il dissequestro e la restituzione al Comune”. Domani mattina gli operai del comune di Figline eseguiranno un primo intervento di messa in sicurezza e pulizia del cantiere, che proseguirà anche nel corso della prossima settimana. Per quanto riguarda invece la ripresa dei lavori, entro la fine di marzo sarà individuato il progettista che si occuperà della revisione esterna dell’edificio, per la quale sono già pronti 1,2 milioni di euro, in parte finanziati dalla Regione Toscana. Questi soldi serviranno per completare la facciata su via Fabbrini, per il rivestimento esterno, per gli infissi e per altre sistemazioni dell’area esterna come le illuminazioni. La gara è prevista per l’estate, mentre i lavori dovrebbero partire nel settembre del 2016.