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Via alle Primarie di centro sinistra. “Montevarchi Futura” dice si

Martedì sera il Pd di Montevarchi ha detto si alle Primarie di coalizione. E ieri sera la sfida è stata raccolta dai Democratici e da Impresa e Innovazione, che hanno annunciato di essere pronti alla competizione pre elettorale nel corso dell’assemblea pubblica organizzata da “Montevarchi Futura” alla Bartolea.”Noi dobbiamo affinare la nostra proposta ma ci presenteremo seguendo due linee guida: innovazione e trasparenza – ha detto Paolo Ricci nel corso dell’intervento introduttivo-. Le primarie sono un’occasione per cambiare e per le quali noi vogliamo impegnarci a fondo. È uno strumento di democrazia molto importante. Siamo davanti ad un’occasione storica. Quella di cambiare la nostra città. È arrivato il momento di rimboccarci le maniche e di dare una spallata”. Nel suo intervento, Flavio Nardi ha ricordato che però non si potrà andare oltre il 6 marzo. “Noi siamo pronti a fare le primarie – ha detto – ma aspetteremo fino a domenica. Non ci sono più margini di manovra”. Sulla stessa lunghezza d’onda Antonio Perferi. “Le decisioni andranno prese dal Pd entro questa settimana – ha aggiunto -. Ci sono delle scadenze che sono imprescindibili. In caso contrario non ci sarà alcun accordo e ognuno andrà per conto proprio”. A chiudere il dibattito Vincenzo Caciulli. ” Sta prendendo forma un dialogo all’interno del centro sinistra molto interessante, anche nei contenuti -ha detto -. Noi accettiamo il confronto che però dobbiamo instradare su alcuni binari. No al caravan serraglio – ha aggiunto -.Non dobbiamo dare l’idea di pezzi che si mettono insieme solo per governare, ma la nostra dovrà essere una coalizione fortemente innovativa”. Caciulli ha però precisato che occorre discontinuità nell’azione di governo e bisogna tornare al vero significato della politica, che come diceva un filosofo è quello di risolvere i problemi. “E questa comunità – ha concluso -di problemi ne ha molti”.

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