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Degrado attorno al dipinto di Capitani collocato sulle vecchie mura di San Giovanni. E parte una lettera all’amministrazione

“Rispettiamo i muri e la loro storia, ma anche le storie di ciascuno”. E’ una bella lettera quella che il noto artista sangiovannese Mauro Capitani ha indirizzato alla giunta comunale di San Giovanni Valdarno, per segnalare e denunciare, e non è la prima volta, la cornice che fa da sfondo al suo dipinto collocato all’interno delle vecchie mura della città, in pieno centro storico, a due passi dalla sede comunale. Scritte sui muri fanno infatti da contorno alla bellissima opera, eseguita nel 2008 su commissione dell’amministrazione , che celebra “La fondazione di San Giovanni Valdarno” quale Nuova Terra. Un degrado inaccettabile, che testimonia il senso civico di qualcuno, pari allo zero. “ Mi sembra che, almeno nelle città, si stia diradando l’uso dello scrivere sui muri , mentre in provincia tutto è più tardo – si legge nella lettera di Capitani -. Altrove molti hanno riscontrato che vi sono maniere più dirette, efficaci e più apprezzate dalle ragazze per esprimere loro i propri sentimenti”. Non è poi mancata una richiesta all’esecutivo cittadino, chiamato, se non a fermare il degrado, compito quasi impossibile, quanto meno a pulire, periodicamente, il vetro che racchiude il dipinto. Un’opera racchiusa in un bellissimo scorcio architettonico nelle mura della città. Non a caso la realizzazione del quadro in quel punto di passaggio fu autorizzato dalla Soprintendenza Architettonica e Antropologica di Arezzo, nella figura dell’allora Soprintendente Dott.ssa Anita Garibaldi,pronipote proprio dell’eroe Giuseppe Garibaldi. “ Il cielo della città del Marzocco, mi sembra sempre più oscuro, nonostante l’imminente primavera – ha aggiunto Capitani in un post sui social network -. Qualcuno in vena poetica si ostina a vedervi le stelle , attraverso il boom di telecamere. Non siamo ad Arcetri. Siamo a pochi metri dalla sede Municipale e per terra non ci sono stelle, ma passaggi tra viatici storici che odorano di orinatoi ed altro, che le telecamere non registrano, perché quelle che catturano il fetore non le hanno ancora inventate”. Un messaggio fin troppo chiaro. Rivolto in primo luogo a chi non ha il minimo rispetto della cosa pubblica.

Le immagini parlano da sole…..

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