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Bufera a Castelfranco Piandiscò. La lista civica a piedi uniti. “Cacioli si deve dimettere”. E attacca il Pd

“Enzo Cacioli si deve dimettere”. La lista civica Castelfranco Piandiscò è entrata a capofitto nel bel mezzo della polemica innescata dal Partito Democratico di Castelfranco, che ha chiesto al sindaco e alla sua giunta un cambio di passo. Morbidelli&C. hanno sottolineato che all’interno della giunta ci sono un assessore ed il vice sindaco emanazione della vecchia amministrazione Papi. “ Si mettano d’accordo – ha chiesto il movimento di opposizione – , con quale Pd stanno ? Con quello di Cacioli o col Pd di Castelfranco? “. La forza di minoranza ha ricordato che fu il Partito Democratico di Castelfranco ad appoggiare il si al referendum per il comune unico e fu ancora il Pd a scegliere il sindaco Cacioli e la sua giunta, prospettandola come la soluzione al fallimento della precedente amministrazione. “Non avevano calcolato che lo scontro si sarebbe spostato nel partito anziché nei consigli comunali – ha detto il gruppo consiliare – . Quello di Piandisco’ era più forte, quindi avrebbe avuto la meglio nelle scelte”. Per Morbidelli e il suo gruppo, quindi, Cacioli potrebbe essere un’ altra vittima degli errori del Pd di Castelfranco, ritenuto l’unico responsabile dell’estinzione del comune di Castelfranco. “Oggi il Partito Democratico rinnega le sue fallimentari scelte – ha continuato la minoranza – e s’illude che la gente, ingannata e offesa dalla precedente giunta, abbia dimenticato chi l’ha ridotta a una frazione. E’ stata sacrificata la storia di un paese di 700 anni. Abbiate comunque il pudore di aspettare almeno un giro. Il cambio di casacca è ormai un vostro cavallo di battaglia, ma gli atti sono talmente recenti, che non si cancellano”.

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