E’ nato tanti anni fa per opera di alcuni residenti del posto che iniziarono a collezionare oggetti della cultura contadina toscana gettati via da ristrutturazioni e sostituiti da attrezzi più moderni. Una struttura nata quasi per divertimento che sta diventando, invece, un vero e proprio patrimonio culturale da custodire e conservare come un piccolo tesoro. Parliamo del Casa Museo della Civiltà Contadina di Gaville nato negli ambienti di un originale frantoio per l’olio del ‘700 intorno al quale poi si sono articolati ambienti limitrofi che ricostruiscono l’antica casa contadina toscana. Nelle pareti svariati oggetti, attrezzi e reperti caratteristici della società mezzadrile valdarnese che sono diventati, già dagli anni ’90 del Novecento, oggetto di studio da parte delle Università fiorentine. Un tesoro custodito nella canonica della bellissima Pieve romanica di S. Romolo a Gaville ancora oggi meta di numerosi visitatori. E così anche il museo è divenuto una seconda importante attrazione per turisti italiani e stranieri alla ricerca delle conoscenze e delle radici toscane. Da qualche anno è attiva un’associazione  che cerca di animare la vita della frazione del comune di Figline Incisa  mantenendo in vita la Casa della Civiltà Contadina, vero e proprio patrimonio non solo di Gaville e dei gavillesi ma di tutto il Valdarno. Proprio in questi giorni è partita la campagna di tesseramento che serve a contribuire al sostegno delle spese per l’attività dell’Associazione stessa. Un gesto più simbolico che altro, solo 10 euro, utili però  per tutte le iniziative e le attività socio-culturali del comune  oltre a rappresentare una gratificazione per quei soci che si impegnano in prima persona nei vari incarichi. L’Associazione in questi giorni sta lavorando anche per preparare la tradizionale Festa di Maggio, prevista per domenica 8  maggio quando la frazione,  per l’intera giornata, si vestirà a festa ed ospiterà un mercatino cui sono invitati tutti: artigiani, operatori dell’ingegno ed ambulanti appassionati di antiquariato e modernariato. Nell’occasione il Museo della Casa Contadina organizzerà altre iniziative e sarà aperto al pubblico con visite guidate.