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Boom del fotovoltaico in Valdarno. Il primato di Cavriglia

Il comparto delle rinnovabili è in grande ascesa e il fotovoltaico continua a crescere anche in Valdarno. A dirlo, sono i numeri e anche se al momento il mercato è stabile, negli ultimi anni si è registrato un sensibile incremento della domanda. Un investimento, quello legato alle fonti da energia rinnovabile, facilitato anche dalle detrazioni fiscali, e che ha vissuto un autentico boom dal 2007 al 2010, con quasi 700 impianti installati nella vallata. Ottimo anche il biennio 2011-2012, concomitante con il quarto conto energia. Ventiquattro mesi che hanno visto l’installazione di 659 apparecchi. I numeri arrivano dal gestore nazionale dei servizi energetici tramite AtlaSole, l’Atlante degli Impianti Fotovoltaici e sono stati snocciolati da uno degli imprenditori valdarnese del settore, Maurizio Tinivella, co-titolare di un’azienda a Terranuova. “Ad oggi – ha detto– risultano installati, in Valdarno, ben 1.815 impianti, con una potenza complessiva di 50.260 Kw. I dati sono aggiornati al 12 febbraio scorso”. Scorrendo l’elenco, il comune, da questo punto di vista più virtuoso è Montevarchi, con 215 impianti installati. Seguono Terranuova (207) e Bucine (179). A sorpresa, agli ultimi posti San Giovanni Valdarno, con appena 79 impianti. Un dato che però, se analizzato a fondo, può essere spiegato con il divieto di installare il fotovoltaico nei centri storici e, soprattutto, nei condomini. E nella città di Masaccio, complice anche la scarsa superficie, appena 21,22 kmq, e l’alta densità per kmq, oltre 800 abitanti, ce ne sono molti. Numerosi anche gli impianti installati a Cavriglia (135), a Castelfranco Piandiscò (134) e a Loro Ciuffenna (121). Oltre a San Giovanni, chiudono questa speciale classifica Pergine Valdarno (74 impianti installati) e Laterina (67). Ci sono poi comuni, come Cavriglia, che hanno trasformato le fonti da energia rinnovabile in una vera e propria risorsa. Infatti, se i cavrigliesi hanno una pressione fiscale tra le più basse di tutta la Toscana lo devono soprattutto agli investimenti effettuati nel corso degli anni in questo comparto. Oltre al parco fotovoltaico di Tegolaia, che si estende per oltre 55 ettari e produce 20 milioni di Kw annui, a Cavriglia tutti gli edifici di proprietà comunale sono dotati di un impianto fotovoltaico che li rende autosufficienti sul piano energetico, contribuendo ad abbattere i costi della bolletta elettrica. Il sistema risulta installato nei plessi scolastici di Cavriglia e Castelnuovo dei Sabbioni e negli Asili Nido, nella tavola calda del Parco, sul tetto del Municipio, sopra il Canile Sanitario del Forestello ed adesso anche sulla copertura del nuovo Centro Cottura, che sarà inaugurato venerdì prossimo all’interno dell’area industriale di Bomba.

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