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Pressione fiscale. Ogni azienda valdarnese dovrà lavorare fino al 22 luglio per pagare le tasse. L’allarme della Cna

Le tasse strozzano le imprese e gli ultimi dati forniti dalla Cna Arezzo sul sistema delle imprese del territorio, Valdarno compreso, sono allarmanti. Nel 2016, infatti, la tassazione sul reddito d’impresa registra un aumento, seppur minimo rispetto al 2015: dal 55,6% al 55,7%. Insomma, come ha ricordato la presidente dell’associazione di categoria, la valdarnese Franca Binazzi, la pressione fiscale non solo non si arresta, ma tende, seppur lievemente, a crescere, come si evince dai numeri forniti dall’Osservatorio Nazionale, che ha messo insieme i dati della tassazione nazionale, regionale e comunale applicandoli ad una piccola azienda standard: una ditta individuale manifatturiera, con un laboratorio di 350 mq, un negozio di 175 mq, 5 dipendenti, un fatturato di 431mila euro/anno e un reddito d’impresa di 50mila euro/anno. Di imprese di questo tipo ce ne sono tantissime anche in Valdarno. “Se traduciamo questi indicatori in cifre – ha detto la Binazzi – i risultati fanno cadere le braccia. L’impresa aretina e valdarnese dovrà lavorare fino al 22 luglio per pagare le tasse. E dopo? Quanto reddito resta all’imprenditore? Quando si arriva ad incidenze della tassazione sul reddito d’impresa che superano il 73,2%, come nel caso di Reggio Calabria, o di circa il 71,9%, come nel caso di Bologna, con un valor medio nazionale del 61% – ha proseguito la presidente di Cna – si ottengono due risultati: si fanno morire le imprese in attività e se ne scoraggia l’apertura di nuove”. Insomma, per il mondo economico la situazione è insostenibile ed è pura utopia sperare in una ripresa economica con questo quadro generale. E’ quindi fondamentale ridurre la tassazione su artigianato e piccole e medie imprese e semplificare, sia a livello centrale sia a livello locale, gli adempimenti che determinano costi indiretti sulle aziende e ne diminuiscono la produttività. Solo così si potrà restituire fiato e competitività al nostro sistema economico.

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