Cerca
Close this search box.

“Montevarchi Alternativa” organizza un incontro sulla sanità. “Il nostro ospedale perderà i pezzi”

“Il rischio che l’ospedale di Santa Maria alla Gruccia sia ridimensionato è concreto”. Questo quanto sostiene il gruppo “Montevarchi Alternativa” che si presenterà alle prossime elezioni amministrative di giugno e che ha organizzato per il 16 maggio prossimo un incontro sulla sanità. Alle 21,15, all’auditorium di via Marzia, si parlerà del futuro della struttura ospedaliera valdarnese e, più in generale, del sistema sanitario, insieme a Marisa Nicchi, deputata di Sinistra Italiana-Sel, Paolo Sarti, consigliere regionale di SI-Toscana a Sinistra e a Giuseppe Ricci, del comitato per la sanità pubblica toscana. Sarà presente, ovviamente, anche il candidato sindaco Claudio Cincinelli. “Montevarchi Alternativa” ha ribadito un concetto espresso più volte in queste settimane. La legge definisce come “Presidio Ospedaliero di Base” quello che serve un bacino d’utenza che va dagli 80.000 ai 150.000 abitanti. In questo caso vengono garantiti tutti i servizi di base, ovvero pronto soccorso, pronta disponibilità, chirurgia, ortopedia, anestesia, radiologia e medicina interna. Il “Presidio Ospedaliero di 1° Livello”, invece, riguarda territori compresi tra i 150.000 e i 300.000 abitanti e vengono garantiti anche l’U.T.I.C. (Unità Terapia Intensiva Coronarica) con la cardiologia, l’oncologia, la ginecologia e l’ostetricia, l’oculistica, l’otorinolaringoiatria, l’urologia, la psichiatria, la neurologia e la pediatria. “L’ospedale della Gruccia – ha sottolineato Montevarchi Alternativa – serve un bacino di utenza di circa 95.000 persone. Quindi, inevitabilmente e a norma di legge, a partire dai prossimi mesi perderà una serie di servizi sanitari davvero fondamentali, come l’oculistica, la pediatria e l’oncologia, costringendo i cittadini anche montevarchini a spostarsi presso altri ospedali, con tutti i disagi che ne conseguiranno. Perciò è importante, anzi decisivo – ha concluso la lista – che il prossimo sindaco di Montevarchi non sia “coperto e allineato”, visto che è suo principale dovere quello di tutelare e salvaguardare la Salute dei suoi cittadini e cittadine”.

Articoli correlati