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“”Sono Rocco, non sono un cane, ma amo e seguo sempre il mio padrone”. La storia singolare di un gallo valdarnese

Non ha neanche un anno di età, è arrivato in casa del signor Ivo Alvisi a Certignano nel gennaio scorso, poco più che un pulcino e da allora non molla mai il suo amico sessantenne, autista di bus da turismo, amante degli animali ed innamorato del suo cucciolo: Rocco, un gallo sano e forte che sa cosa vuole dalla vita.

Questa storia straordinaria ci arriva da Certignano nel comune di Castelfranco Piandiscò sulla Setteponti ed è una storia d’amore tra un umano ed un gallus domesticus, un normale animale da cortile. Ma Rocco ha un punto in più e, fin dall’inizio, si è comportato in modo davvero singolare: segue il padrone ovunque, dorme in una cuccia nel garage ma al mattino, dopo il suo consueto canto, va in cucina e sale le scale al piano superiore per cercare e svegliare il suo Ivo. “Non mi molla mai, fin da quando è piccolo fa così, – racconta il suo proprietario-  ho un particolare trasportino e con me viene in macchina ovunque, gira per casa e mi viene dietro in qualsiasi posto mi trovi. L’altro giorno l’ho portato con me a Castelfranco, al negozio di granaglie, l’ho fatto uscire dal trasportino e, con nonchalance ha scelto lui stesso il suo cibo preferito. E’ come uno di noi”.

Non sorride il signor Ivo quando racconta questa storia, avvertiamo dalla voce la serietà e l’amore per il suo cucciolo e quando gli chiediamo come mai ha preso un gallo anzichè un cane risponde: “Sono nato in campagna, amo la natura e gli animali da cortile anche se possiedo solo Rocco e non ho altro pollame, ma questo gallo è davvero speciale e neanche io credevo fosse così. Ora lo adoro e vive con la famiglia, la mia compagna e la mia figlia diciottenne. E’ praticamente un membro a tutti gli effetti”.

Rocco oltre a gironzolare e dormire per casa, esce in giardino ed ha già gli stimoli sessuali sebbene non abbia “reame”. Non ci sono intorno galline che possono soddisfarlo. “Ora si è innamorato di un pupazzino di peluche e spesso dorme insieme a lui. Sono orgoglioso di lui e ricambio volentieri il sua affetto e la sua devozione”-  ci racconta in ultimo il signor Ivo Alvisi sempre più convinto che la sua famiglia è composta di due femmine e due maschi.

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