Un monumento all’accoglienza in dono all’ospedale di Città di Castello. E’ il gesto di un paziente, Franco Giunti di Castelfranco di Sopra, artista autodidatta, che attraverso un regalo alla struttura ospedaliera tifernate ha voluto testimoniare l’eccellenza del servizio sanitario offerto nella città umbra. “Si tratta di un ospedale non molto grande – ha detto Giunti – ma è un vero e proprio gioiello, all’avanguardia sotto l’aspetto professionale e umano”. “L’ accoglienza”, che è stata collocata nell’area verde adiacente il bar, è una maternità essenziale, elegante e dolce. La figura stilizzata protegge il bambino e sintetizza a dovere il concetto della disponibilità verso gli altri. L’opera è inserita in un mondo ideale, formato da tre cerchi. “Ho creato una maternità – ha proseguito Giunti – perchè è la massima espressione dell’accoglienza. Il manufatto, che misura circa due metri, è realizzato in ferro riciclato (scarti di lavorazione e cerchi di un vecchio tino) a dimostrazione, come cantava due millenni or sono il poeta latino Ovidio nelle ‘Metamorfosi’, tutto cambia, nulla si perde”.