Cerca
Close this search box.

Riapertura a doppio senso del ponte di Certignano. Conclusa la raccolta firme promossa dalle liste civiche. Siamo ad un punto di svolta

Sono stati 360 i cittadini che hanno firmato la petizione promossa dalle liste civiche Terranuova in Comune e Castelfranco Piandiscò nelle Frazioni di Malva, Persignano, Piantravigne e Certignano per la riapertura a doppio senso del Ponte di Certignano. Una petizione che, dopo otto anni di attesa, chiede agli organi competenti, Provincia di Arezzo e Unioni dei Comuni del Pratomagno, una soluzione definitiva per consentire agli abitanti delle frazioni limitrofe di riappropriarsi di quel tratto di strada. “Sono infatti loro che quotidianamente subisco disagi e ritardi per colpa di un semaforo inutile, che deturpa con i piloni di cemento e quant’altro un tratto di strada millenario come quello della Cassia Vetus – hanno spiegato i movimenti civici – . Tra l’altro è bastato l’annuncio e l’inizio della raccolta firme a settembre per far ritrovare alla Provincia tutta la concentrazione, la piena attività e anche i soldi per fare l’opera”. Infatti dopo una richiesta specifica inoltrata per iscritto dal capogruppo della lista civica Castelfranco Piandiscò Marco Morbidelli, il segretario Generale della Provincia ha risposto che nell’elenco annuale 2016 dei lavori pubblici, approvato, vi è anche la messa in sicurezza della Sp.01 della Setteponti attraverso un primo lotto finalizzato al recupero del Ponte di Certignano, al confine fra i comuni di Loro e Castelfranco Piandisco’, per un investimento di 120.000 euro. Soddisfatte quindi le opposizioni di Castelfranco e Terranuova che hanno dato vita alla sollevazione popolare. Paola Manetti (ex consigliere) che ha contribuito a coordinare l’impegno delle due liste civiche e Paolo Castellucci neo- consigliere di Terranuova (“Al quale va un particolare grazie perché con costanza ha raccolto nelle frazioni del comune, casa per casa, oltre 360 firme”). I movimenti civici hanno poi voluto ringraziare i cittadini che hanno firmato “a conferma che, se la popolazione vuole, con il proprio voto o firma che sia, può costringere la politica a fare anche quello che per otto anni non ha fatto”. “Sono state smentite le dichiarazioni dei tre sindaci in sede di Unione dei Comuni – hanno concluso le forze di opposizione -. In quella sede la Giunta ha dichiarato a più riprese che non c’erano più i soldi in bilancio. Probabilmente è stata proprio la battaglia portata avanti dal consigliere Morbidelli, in nome dei cittadini, a risultare vincente”.

Articoli correlati