La vicenda era rimbalzata sui banchi del consiglio comunale di Terranuova Bracciolini nel 2015 ed è tornata in questi giorni di stretta attualità. La lista civica “Terranuova In Comune” ha infatti sottolineato come non sia stato ancora risolto il problema delle barriere architettoniche all’interno del cimitero della Traiana. Problema che riguarda principalmente l’accesso al camposanto della frazione, con la presenza di tre scalini in pietra collocati subito dopo il cancello di ingresso che impediscono, o ostacolano la fruizione del luogo ai disabili o a chi ha problemi di ridotta mobilità (foto in alto). “Un anno fa – ha spiegato il movimento civico – ci risposero che per il superamento di questa barriera architettonica sussistevano problemi con la Soprintendenza, poiché trattandosi di un cimitero “vincolato” non era possibile eliminare gli scalini per creare una rampa di accesso. Dai problemi con la Soprintendenza al silenzio più assoluto, il passo è stato davvero breve”. Terranuova in Comune ritiene quanto meno strano che non si possa installare nessuna rampa, anche provvisoria, realizzata con un materiale a basso impatto ambientale per risolvere un problema che non dovrebbe sussistere, dato che si tratta di un accesso a un luogo pubblico, comunale e di culto. La minoranza ha poi ricordato che l’amministrazione comunale di Terranuova si è giustamente vantata per avere intercettato la disponibilità della Regione sul finanziamento di un piano complessivo di abbattimento delle barriere architettoniche, da realizzare gradualmente, per installare giochi inclusivi sia all’interno del parco pubblico attrezzato di Terranuova, sia nelle aree gioco presenti sul territorio comunale. “Dall’altra parte però, quando si tratta delle frazioni, forse meno in vista rispetto al centro, il discorso cambia perché si rimanda sempre – ha detto il gruppo consiliare – . Riteniamo che per un problema serio come l’abbattimento della barriere architettoniche non si possa agire per settori, per porzioni di territorio, correndo il rischio di classificare i cittadini o le scelte conseguenti. A questo proposito – ha concluso la lista civica – abbiamo nuovamente presentato un’interrogazione a risposta scritta, appellandoci nuovamente anche al senso civico dell’amministrazione comunale per risolvere definitivamente il problema. Anche perchè la risoluzione dell’abbattimento di questa barriera architettonica era inserito nel programma elettorale del centrosinistra che ormai risale a tre anni fa”.