Cerca
Close this search box.

Montevarchi: accoltella la moglie, accusato di tentato omicidio

Dovrà rispondere di tentato omicidio, il quarantaquattrenne di origini albanesi ma cittadino italiano arrestato a Montevarchi dai Carabinieri per aver accoltellato la moglie di 36 anni il 2 gennaio scorso. L’accusa è  stata contestata in Tribunale ad Arezzo dal pm Luigi Niccacci. Gli avvocati dell’uomo hanno chiesto i termini a difesa e la nuova udienza del processo è stata fissata per il 6 febbraio. La vicenda risale al primo lunedì dell’anno. Erano le 7.30 quando, al culmine di un acceso diverbio nell’appartamento dell’uomo, il marito aveva colpito con un coltello da cucina la consorte che viveva dal fratello dopo aver ottenuto la separazione giudiziale. La donna ogni mattina si recava a far visita ai due figli di 14 e 6 anni prima di andare al lavoro. Diverse le versioni sull’episodio: secondo la difesa l’uomo avrebbe agito con un gesto d’impeto, nel tentativo maldestro di mettere paura alla coniuge. Per gli inquirenti, invece, lui l’avrebbe attesa indossando una tuta da lavoro e i guanti e aggredita non appena aveva varcato la soglia dell’abitazione. Solo le urla della vittima avevano fatto scattare i soccorsi. Nell’udienza di questa mattina, tuttavia, la trentaseienne ha ridimensionato l’episodio, ritirando la denuncia e la costituzione di parte civile e descrivendo il marito come un buon padre di famiglia. Una tesi che non è stata accolta dal giudice. L’uomo, dunque, resta in carcere.

Articoli correlati