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Rinnovo del contratto integrativo aziendale per i lavoratori dell’Obi. Sottoscritto l’accordo

Questa mattina è stato sottoscritto l’accordo per il rinnovo del contratto integrativo aziendale Obi, scaduto dal 2013. In Toscana riguarda circa 500 lavoratori e tra i punti vendita figura anche quello di Montevarchi, in via dell’Oleandro. “Anche se il negoziato non è stato certamente facile – ha precisato Sabina Bigazzi, di Filcams Cgil nazionale – si sono trovati i giusti equilibri grazie alla ferma e condivisa convinzione che, nonostante il persistere della crisi che investe anche il mondo del bricolage, le relazioni sindacali siano lo strumento principe per dare indistintamente risposte alle esigenze delle imprese e dei lavoratori”.
Come hanno poi ricordato il coordinatore regionale Giovanni Baldereschi e la segretaria Cinzia Bernardini, dove c’è il sindacato, dove c’è la Filcams e ci sono iscritti e rappresentanti, si raggiungono buoni risultati. Ma cosa prevede l’intesa? L’equilibrio raggiunto chiarisce, in senso positivo, alcuni temi già presenti nel precedente Contratto Integrativo, come, ad esempio, il passaggio da full time a part time e viceversa. Si ripristina il full time a 40 ore che, dal 1995 era ridotto a 39 con l’assorbimento di 52 ore di permesso retribuito totalmente a carico dei lavoratori, diversamente da quanto previsto dal Contratto collettivo nazionale.
Stessa regola varrà per i part time, ai quali la riduzione veniva applicata in proporzione. Si riconferma anche il gettone presenza per le domeniche e viene definito un salario variabile suddiviso su tre parametri, che dovrebbe consentire una più equa redistribuzione su una platea molto ampia di lavoratori. L’accordo passerà ora al vaglio dei lavoratori, che entro il 28 febbraio, attraverso assemblee convocate ad hoc, dovranno esprimersi sul merito dell’intesa.

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