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Montevarchi dedica una zona della città a Pino Arpioni, fondatore dell’Opera per la Gioventù Giorgio La Pira

Montevarchi dedica un angolo della città a Giuseppe Arpioni, “una delle figure più luminose del laicato toscano del Novecento”.
Conosciuto da tutti come Pino Arpioni negli anni ’50 fu consigliere comunale e assessore nelle tre legislature di Giorgio La Pira a Firenze e dedicò la vita all’educazione dei giovani tanto da essere considerato l’ideatore dei campi scuola a servizio dei ragazzi delle diocesi toscane, come i villaggi a Pian degli Ontani e La Vela a Castiglion della Pescaia.
Nel 1959 fondò l’associazione Opera villaggi per la gioventù, trasformata nel ’79 a due anni dalla morte del sindaco che i fiorentini definiscono “santo”, in Opera per la Gioventù Giorgio La Pira.
Nella seduta del 9 febbraio scorso la Giunta montevarchina ha approvato la delibera che nomina “Largo Pino Arpioni” l’area di parcheggio laterale a via Pacinotti, all’incrocio con via Ornaccio, sotto il complesso della Ginestra.
Finora portava il nome di Alfredo Gori, montevarchino Medaglia d’Argento della seconda Guerra Mondiale, caduto in Jugoslavia nel 1941, che sarà ricordato in una zona centrale della città, tra via Quattro Novembre e piazza Guido Guerra.

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