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Distretto unico e ospedale di primo livello. Interpellanza di Cresce San Giovanni

La sanità sarà uno degli argomenti che verrà affrontato al prossimo consiglio comunale di San Giovanni Valdarno, in programma il 2 marzo prossimo. Il gruppo Cresce San Giovanni, infatti, ha preparato un’interpellanza alla luce anche degli emendamenti presentati, in Regione, dal sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai sul distretto unico e sulla possibilità di trasformare l’ospedale della Gruccia in presidio di primo livello. Carbini&C., infatti, vogliono sapere da Viligiardi le sue intenzioni in materia, considerato anche il ruolo che ricopre a capo della Conferenza dei Sindaci del Valdarno.
Il gruppo di opposizione, nel presentare il documento, ha fatto un salto indietro nel tempo, ricordando che, nel marzo del 2016, in occasione di un consiglio comunale straordinario sulla sanità, fu approvata una mozione di indirizzo politico presentata dal Pd nella quale, fra le altre cose, si impegnava il sindaco e la giunta ad attivarsi nei confronti della Regione per la salvaguardia dell’attuale classificazione dei plessi ospedalieri valdarnesi e del livello quantitativo dei servizi territoriali.
“Nell’ottobre scorso – ha aggiunto Cresce San Giovanni – con una deliberazione specifica del direttore generale dell’ Azienda Usl Toscana Sud Est, è stato poi adottato il regolamento di organizzazione nel quale si prevede che il Monoblocco della Gruccia sia in stretta relazione con l’Ospedale di Figline Valdarno”.
Il 7 febbraio scorso, infine, si è tenuta un’audizione dei Sindaci della Toscana in Consiglio Regionale sulla questione della nuova zonizzazione sanitaria. “Ci risulta che il Sindaco di San Giovanni Valdarno, al pari di tutti i suoi colleghi ad eccezione di quello di Montevarchi e di Terranuova Bracciolini, con suo delegato, fosse assente – ha detto ancora la lista civica -. Per questo chiediamo a Viligiardi, anche in qualità di presidente della Conferenza dei Sindaci, quali sono le sue intenzioni riguardo i due emendamenti alla proposta di Legge Regionale n. 154 che ci risultano essere stati depositati in quella sede dal Sindaco di Montevarchi”.

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