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“10 e lode”. Al Teatro Masaccio il premio al merito scolastico istituito da Banca Valdarno. Spazio anche alla solidarietà

Teatro Masaccio strapieno ieri pomeriggio per la cerimonia di consegna del premio “10 e lode”, con il quale Banca Valdarno ha premiato gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori e gli studenti accademici che si sono particolarmente distinti nel corso dell’ultimo anno. Un’iniziativa storica che vuole rafforzare il legame tra l’istituto di credito valdarnese e il territorio in cui opera. A ricevere il riconoscimento, coloro che hanno ottenuto il massimo dei voti alle scuole medie e alla maturità e i soci, o figli dei soci della banca, che hanno conseguito il diploma di laurea con 110/110 e 110/110 e lode.
L’evento ha avuto anche un momento di grande solidarietà. Era stata infatti invitata Monica Del Piano, assessore del comune di Cascia, uno dei paesi colpiti dal tragico terremoto dei mesi scorsi. A lei è stato consegnato un assegno per la ricostruzione di una scuola distrutta dal sisma. Sul palco il presidente di Banca Valdarno Gianfranco Donato e il direttore generale Stefano Pianigiani. “La scuola – ha detto Donato – è un punto essenziale per la formazione e la crescita personale, con questo premio vogliamo dire grazie a tutti le persone e gli enti che contribuiscono alla formazione di questi ragazzi.” Un concetto ripreso anche da Pianigiani, che ha ribadito come “10 e lode” rappresenti un’esperienza centrale per l’istituto di credito.
Ha partecipato alla cerimonia anche il sindaco di San Giovanni Valdarno Maurizio Viligiardi, che dopo essersi congratulato con gli studenti per i risultati raggiunti, si è rivolta all’assessore Del Piano, auspicando una collaborazione tra la città di Masaccio e Cascia per contribuire agli aiuti, proseguendo il percorso di solidarietà iniziato con Accumoli. Uno dei momenti clou della cerimonia, infatti, è stata la consegna, da parte di Banca Valdarno, di un assegno di € 1.500 per la scuola di Avendita, frazione di Cascia. “ Il terremoto – ha detto nel suo intervento l’assessore umbro – non ha distrutto solo le case, ma la fragilità umana della nostra gente. Ad alcuni nuclei familiari è stato tolto tutto. Ma la voglia di ritornare alla normalità è più forte del dolore, e la nostra comunità sta reagendo con grande forza in questo terribile momento.”
Poi la consegna degli attestati agli studenti, tra gli applausi scroscianti di genitori e insegnanti. Del resto quando si investe sulla cultura, soprattutto delle giovani generazioni, non si sbaglia mai.

Alcune immagini della cerimonia

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