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La Cna chiede chiede un Valdarno unito. “Partiamo dalla sanità”. Eletta la nuova presidenza

“Basta con le frammentazioni. Vogliamo il Valdarno unito. A partire dalla sanità, con la costituzione di un unico distretto con l’area fiorentina della vallata”. Sono molto chiare le idee del confermato presidente della Cna territoriale Fabio Mascagni, che martedì sera, insieme ai vertici dell’associazione, tra cui il responsabile di zona Massimo Malvisi e la presidente provinciale Franca Binazzi, ha preso parte all’assemblea degli iscritti. All’incontro ha partecipato anche il sindaco di San Giovanni, nonché presidente della Conferenza dei Sindaci Valdarno Maurizio Viligiardi.
“La storia delle frammentazioni è finita, messa definitivamente in soffitta dalla crisi economica, dalle trasformazioni sociali e, non ultimo, dal buon senso – ha detto Mascagni -. Adesso, nel confronto che si aprirà nella vallata, discuteremo se questo distretto unico andrà con Firenze o con Arezzo”. Viligiardi ha annuito, ricordando che è arrivato il momento di scegliere per i cittadini valdarnesi. “E la scelta – ha sottolineato – non può che essere quella di un’unica azienda per l’intera vallata. Personalmente ritengo che più appropriata sia l’adesione alla USL di Firenze. Tuttavia sarà una decisione che dovrà essere condivisa con tutte le istituzioni locali, i cittadini, le organizzazioni associative come la vostra”.
Si è poi parlato della semplificazione amministrativa, una priorità per la Cna, che si traduce nel comune unico. Per quanto riguarda invece i numeri economici, il quadro delineato dall’associazione è ancora complicato, anche se si iniziano ad intravedere timidi segnali di ripresa. Occorre però organizzare il futuro nella consapevolezza che nulla potrà essere come prima.
“La crisi – ha detto Mascagni – non può essere interpretata come una parentesi, chiusa la quale tutto riprende. Essere pronti al nuovo significa puntare su innovazione e formazione”. Ma quali sono le priorità della Cna? In primo luogo è necessario investire e con una finalità ben precisa: innovare sia le produzioni che le reti commerciali. “Per fare questo – ha detto il presidente dell’associazione – le imprese hanno bisogno di un duplice sostegno. Il primo è del sistema del credito che deve avere la capacità di valorizzare le potenzialità delle singole aziende. Il secondo è di associazioni come la nostra che sono in grado di offrire alle imprese consulenza, assistenza specializzata e strumenti nuovi per la gestione”. Fondamentale è poi la formazione. E da questo punto di vista devono svolgere un ruolo prioritario enti locali, scuola e associazioni imprenditoriali.
Al termine dell’assemblea è stata eletta la nuova Presidenza di CNA Valdarno. Ne fanno parte, il Presidente Fabio Mascagni, i Vice Presidenti Aldo Cappetti e Monica Turini, i consiglieri Moreno Fabbri, Alfredo Grazzini, Ubaldo Manganelli, Andrea Pasquini, Marco Rigacci, Silvano Fei, Paolo Pernici, Francesco Riillo, Carlo Galassi, Maurizio Tinivella e Paolo Selvolini.

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