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Tentano la truffa dello specchietto. Denunciati due giovani sinti

La cosiddetta “truffa dello specchietto”, nell’ultimo periodo, ha fatto parlare di se anche in Valdarno, pur con scarsi risultati per chi ha tentato il raggiro. E la stessa sorte è toccata a due nomadi sinti di 24 e 25 anni, residenti nella provincia di Siracusa, che evidentemente erano saliti in Toscana per “spennare” qualcuno. Ma gli è andata male. I due, ieri mattina, mentre stavano percorrendo la Regionale 69 all’altezza del centro abitato di Laterina, hanno simulato un lieve incidente con un’altra autovettura condotta da una 49enne, mettendo poi in atto il finto stratagemma dello specchietto rotto e chiedendo alla signora la somma di 50 euro. Ma la donna, che nei giorni scorsi aveva avuto in distribuzione il vademecum informativo redatto dal Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo, che allerta circa le possibili truffe in danno dei cittadini, non è caduta nel tranello e ha prontamente avvisato Carabinieri. Gli accertamenti dei militari di Levane e Laterina hanno consentito di identificare i responsabili, che sono stati deferiti in stato di libertà per tentata truffa.
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