Attivare velocemente , attraverso le risorse dell’avanzo di amministrazione, due interventi prioritari: la realizzazione delle scale di sicurezza esterne delle scuole elementari di Mercatale e del Pestello e il progetto esecutivo delle casse d’espansione sul bacino idrografico del torrente Dogana. Questo l’atto di indirizzo inviato al presidente del Consiglio Comunale di Montevarchi dai consiglieri di “Avanti Montevarchi” Fabio Camiciottoli e Paolo Antonio Ricci, corredato da un’altra richiesta alla giunta: quella di presentare al parlamentino cittadino una proposta di piano di manutenzione delle strade e del patrimonio del comune, in modo da poter discutere e condividere gli interventi da effettuare nel corso del 2017.
I due rappresentanti dell’opposizione, nel motivare questa uscita, hanno ricordato che, in occasione della Festa della Toscana del novembre scorso fu presentata dal loro gruppo e dal Pd una mozione sulla sicurezza idraulica. Il Consiglio Comunale aveva poi approvato un atto nel quale impegnava l’amministrazione Chiassai ad inserire, come obiettivo, la messa in sicurezza idraulica del territorio, individuando come prioritaria la realizzazione delle casse d’espansione sul torrente Dogana. Obiettivo da perseguire attraverso l’affidamento degli incarichi di progettazione e le successive richieste dei finanziamenti mancanti.” Allo stato attuale – hanno detto Ricci e Camiciottoli – non sono stati affidati incarichi per la progettazione di questo importante intervento. Inoltre è necessario e urgente, anche per le poche risorse economiche a disposizione, che in consiglio comunale venga condiviso un piano degli interventi di manutenzione del patrimonio da perseguire nel corso di quest’anno, tenendo conto delle criticità presenti nel territorio e agendo di conseguenza”.
Riguardo invece al patrimonio scolastico, i due consiglieri hanno sottolineato che riveste particolare importanza la realizzazione di una scala di sicurezza esterna nelle scuole elementari di Mercatale e del Pestello. E nel plesso pestellese non è più rinviabile la sostituzione della finestra a vetro dell’ala mensa, in quanto l’installazione di un termoventilatore è da ritenersi come un intervento parziale e non risolutivo.