Non sono turisti tedeschi, ma semplicemente “germani” o cosidette anatre selvatiche.
Ebbene questi pacifici animali, che ormai hanno ripopolato i greti dell’Arno e dei torrenti del Valdarno, oggi sono stati visti ed “immortalati” mentre passeggiavano nel Corso a Montevarchi. E, ammirati da tanto ardore, alcuni montevarchini, per l’esattezza Roberta Rossi, li ha fotografati durante la loro passeggiata in centro tra negozi, bancomat e pietre selciate ed ha pubblicato gli scatti sui social network. Direte cosa c’è di strano? Invece la cosa non è tanto abituale.
Di solito i germani o anatre selvatiche sono animali piuttosto schivi che vivono appartati lungo i corsi d’acqua e difficilmente raggiungono i centri cittadini come nel caso di questi due esemplari, un maschio ed una femmina, che con “non chalance” hanno attraversato la via principale di Montevarchi dimenticando chiunque passasse di lì.
L’anatra germano è originaria delle regioni euroasiatiche e in particolare delle regioni del nord Europa, nell’Asia Paleartica, delle zone dell’Africa nord-occidentale e dell’America settentrionale. In Italia si può avvistare nel periodo della nidificazione. Si spinge a sud fino al bacino del Mediterraneo e difficilmente viene avvistata più a meridione. Si tratta di un anatide estremamente adattabile in grado di colonizzare gli ambienti più disparati. Il suo habitat naturale è comunque rappresentato da zone umide, caratterizzate dalla presenza di specchi d’acqua sia interni che costieri. Si adatta bene sia ad ambienti di acqua dolce sia ad ambienti di acqua salata. Preferisce, comunque, acque calme e poco profonde dove può trovare più facilmente di che nutrirsi. Fondamentale per la scelta del posto in cui stazionare è la presenza di una folta vegetazione acquatica e di alberi e cespugli che circondano lo specchio d’acqua dove poter nidificare.
Sicuramente le due anatre, forse troppo “innamorate”, non ci hanno fatto caso ed hanno proseguito ignare sui loro passi. Con tutta probabilità i due palmipedi avevano da poco lasciato il greto del torrente Dogana dove non è difficile vederle sguazzare nell’acqua insieme a tanti altri esemplari.
