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S.Giovanni: il ritorno della politica in Palazzo d’Arnolfo con i rintocchi del nuovo orologio

Prima il rintocco della torre campana, poi il consiglio comunale. E’ stato infatti l’orologio della torre di Palazzo d’Arnolfo, tornato a suonare in seguito ad un restauro, a segnalare l’avvio della massima assise cittadina tornata a riunirsi dopo tanto tempo nella storica location. E così San Giovanni V.no, in un giorno solo, ha ritrovato la sua sala consiliare ed il suo abituale scandire delle ore.
Erano più di dieci anni che il parlamentino non si riuniva più nello storico palazzo dei Vicari, tanto caro ai sangiovannesi e che la tradizione vuole attribuito, con la sua torre, all’architetto fiorentino Arnolfo di cambio.

Oggi, proprio alle 14, quando ha preso il via il Question Time del consiglio, l’orologio della torre campana ha risuonato il suo primo rintocco dopo anni di silenzio e di un attento restauro.
Il primo documento della storia di San Giovanni che cita la torre di Palazzo d’Arnolfo risale al 1427 in un atto di stanziamento di 500 fiorini d’oro “per costruire la torre dell’orologio”.

Di certo i sangiovannesi vi sono affettivamente legati ed il riutilizzo della sala consiliare oggi è stato un evento come sottolina lo stesso Presidente della massima assise cittadina, Andrea Romoli.

Tra le novità il cambio di look nella disposizione dei tavoli di consiglieri, sindaco ed assessori.
Prima della trasformazione del palazzo in museo, i tavoli del parlamentino si posizionavano a ferro di cavallo davanti alle vetrate e al camino della sala. Oggi il sindaco e la giunta erano seduti in tavoli articolati in senso opposto….

Tante le domande poste dai consiglieri durante la seduta odierna: decoro urbano, problema discarica ed il torrente Vacchereccia oggetto recentemente di scarichi abusivi. Ma la vera notizia è stato il “ritorno a casa” della politica sangiovannese.

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