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Calcio femminile. Dopo il derby parla l’allenatore del Montevarchi: “Le nostre ragazze sono state splendide”

A 48 ore dalla sconfitta di misura nel derby con la Marzocco Sangiovannese, l’allenatore del Montevarchi Calcio Femminile Paolo Baldini ha commentato gli esiti della supersfida di domenica e ha tracciato un bilancio di questa annata. Il trainer rossoblù, prima di tutto, ha ricordato che l’ultima giornata di campionato è stata molto importante per lo sviluppo del calcio femminile in Valdarno. Lo testimonia il grande coinvolgimento di pubblico nonostante il maltempo. “Per questo risultato – ha detto – sia l’Aquila che la Marzocco si devono ritenere onorati. Deve essere chiaro ad entrambe le società che l’obbiettivo primario di questi primi anni di calcio femminile nella valle debba essere la promozione di questo sport, anche grazie ad occasioni speciali quali un derby”.
Riguardo al cammino fin qui intrapreso dalla sua squadra, Baldini si è detto soddisfatto e ha snocciolato alcuni numeri: 20 giocatrici tesserate in rosa, un numero che nel corso dell’anno è andato sempre ad aumentare, 50 spettatori di media a partita, un vero lusso per questa categoria, uno stadio, il Brilli Peri, di alto livello, considerando che l’80% delle squadre della stessa categoria disputa i propri incontri tra le mura amiche in campi sportivi ai limiti della praticabilità e dell’omologazione.
“Una situazione – ha aggiunto Baldini – che deve far riflettere e smuovere quelle società che puntano sul calcio femminile solo di facciata ma che, in concreto, non offrono strutture e visibilità adeguate alle ragazze. Per ultimo – ha aggiunto – vorrei ricordare i 22 punti fatti in quest’annata: un traguardo veramente importante se si pensa da dove e come siamo partiti: non so quante squadre partendo da sotto zero avrebbero anche solo pensato di poter arrivare a tanto al primo tentativo in una realtà così nuova. Per questo – ha proseguito Baldini – vorrei ringraziare pubblicamente tutte le nostre ragazze che con umiltà e senza proclami hanno chinato la testa e lavorato intensamente per nove mesi. Loro (insieme alla società) sono le artefici della nostra fortuna presente e futura”.
L’allenatore della squadra di calcio femminile aquilotto si è poi soffermato sul match di domenica, perso per 2-1 con gli azzurri. “I tre derby di quest’anno – ha detto – cadendo rispettivamente all’inizio, a metà e a fine stagione ci davano l’opportunità di vedere tangibilmente l’entità dei nostri miglioramenti: dopo una sconfitta ed un pareggio, mentirei se dicessi che non avevamo lavorato per ottenere una vittoria! Non è stato purtroppo così – ha aggiunto – . La maggior esperienza ed il maggior tasso tecnico delle sangiovannesi ha prevalso sulla nostra grinta e sull’impostazione tattica che io e Matteo Montefusco avevamo scelto per questa partita. Un gran peccato, soprattutto se penso ai più di 100 montevarchini venuti a sostenerci. Le ragazze – ha continuato – sono state comunque splendide, si sono prestate con grande caparbietà ad ogni nostra richiesta tattica cercando (a costo di sbagliare) di giocare sempre la palla e di sfruttare le nostre qualità in fase di impostazione e di attacco delle profondità. D’altronde il nostro mantra per tutto l’anno è sempre stato questo e abbiamo deciso di non snaturarci per questa partita che, seppur importante, metteva in palio comunque tre e solo tre punti. La Marzocco dal canto suo – ha detto ancora Baldini – ha sfruttato benissimo la propria facilità di calcio, facendoci male nelle poche occasioni concesse. Insomma un modo diverso di concepire il calcio ma che comunque non ha pregiudicato lo spettacolo, il quale anzi è stato di buona fattura ed ha offerto una partita vibrante e sempre in bilico”.
Secondo il trainer rossoblù, comunque, il “gap” con le squadre di testa si sta notevolmente riducendo rispetto alle prime uscite, poiché anche la quarta forza del campionato ha trovato vita dura al Brilli Peri. “Tutte le giocatrici, lo staff e la società devono essere quindi orgogliosi di questo step che, seppur dopo una cocente sconfitta, ha dimostrato a tutto il panorama del calcio femminile toscano che Montevarchi c’è e che vuole ritagliarsi uno spazio anche nell’altra metà del calcio – ha concluso Baldini -. Ho letto poi col sorriso il becerismo che si è scatenato sui social dopo la partita, e paradossalmente ne sono felice: sfottò e polemiche fanno parte di ogni derby che si rispetti ed il fatto che sia capitato anche nel “derby in rosa” significa che qualcuno si sta accorgendo che in Valdarno si gioca anche una Serie D femminile”.

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