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Ambra: novità positive per il commercio. Parcheggi, viabilità e mercato al centro di un incontro tra Confcommercio e amministratori

Ambra, 1.200 abitanti e una trentina di attività fra negozi, bar e ristoranti che chiedono interventi per dare un’identità definita al paese e contribuire allo sviluppo.
Si è parlato di parcheggi, viabilità e mercato settimanale durante l’incontro che si è svolto nei giorni scorsi tra una delegazione di Confcommercio, guidata dalla responsabile territoriale Roberta Soldani, il sindaco di Bucine Pietro Tanzini e l’assessore Nicola Benini. E non mancano novità positive.
“I nostri operatori sollecitavano da tempo questo incontro – spiega Soldani – e abbiamo ottenuto riscontri dagli amministratori che ci hanno anticipato alcuni progetti interessanti. A partire dall’ampliamento delle zone destinate alla sosta dei veicoli, perché il Comune sta trattando con la proprietà l’acquisto di una parte dell’area intorno all’ex Tabaccaia Zampi da utilizzare allo scopo. La speranza è che il progetto vada in porto e che presto si inizino i lavori di adeguamento. Sempre nell’ottica di facilitare il parcheggio, con il consenso dei negozianti presenti, il primo cittadino ha ipotizzato di trasformare a disco orario i posti auto in via Trieste, nel tratto del centro storico fino alla piazza, per dare maggiori possibilità di rotazione ai clienti che usano l’auto per raggiungere gli esercizi e sbrigare le varie commissioni”.
Infine il mercato del martedì: “Abbiamo suggerito di allungare il percorso distanziando i banchi – ha ricordato ancora la referente Confcommercio – per coinvolgere tutto il centro e distribuire l’affluenza di persone all’intera zona, con benefici in termini di visibilità anche per le attività in sede fissa. Una richiesta che è al vaglio dell’amministrazione e che speriamo possa essere accolta”.
Roberta Soldani ha espresso la propria soddisfazione per gli esiti della riunione: “Il sindaco ha avuto segnali di attenzione verso gli imprenditori che noi rappresentiamo. A volte bastano accorgimenti semplici, dettati dal buon senso – ha concluso – per migliorare le sorti delle imprese”.

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