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Rignano. Daniele Lorenzini fa chiarezza sulla ultime vicende

Ha incontrato i giornalisti in questo inizio di settimana, per fare chiarezza su alcune notizie di cronaca apparse sulla stampa nei giorni scorsi. Il candidato della lista “Insieme per Rignano” Daniele Lorenzini, stamani, ha affrontato vari temi, partendo dai presunti rapporti con il giornalista Amadori. “Come già riportato dal Fatto Quotidiano – ha detto – confermo di non essere stato la fonte del giornalista Amadori per un articolo apparso su “La Verità” nello scorso novembre, come erroneamente riportato nel libro “Di Padre in Figlio” di Marco Lillo, in quanto non ha mai avuto rapporti con il suddetto giornalista fino allo scorso marzo quando fu contattato a seguito della pubblicazione di una notizia lui riguardante”.
Riguardo alle possibili provocazioni indicate da altri candidati alla carica di Sindaco,l’attuale primo cittadino ha aggiunto che ha fatto un esposto sulle possibili minacce rivelategli da un cittadino in quanto pubblico ufficiale e Sindaco pro-tempore. La notizia, Lorenzini, l’ha ricevuta all’interno del Palazzo Comunale dove ne ha avuto notizia assieme agli Assessori Cipro e Bettini. E ne è stato informato anche il Vicesindaco pro-tempore.
Infine, riguardo alla fattura di 10.000 euro per le Regionali 2015, assieme al Dott. Cipro, all’epoca mandatario elettorale del comitato, è stato chiarito come fosse giunto, in maniera indipendente, un finanziamento da 10.000€ dalla società Sekurtrak slr a favore del comitato elettorale che aveva sede presso il Pd di Rignano sull’Arno. “La campagna – ha aggiunto Lorenzini – , costata complessivamente circa 15.000€, ha avuto, tra le spese, un importo di 10.400€ da saldare alla società Eventi6 che ha curato la comunicazione e la distribuzione del materiale elettorale. Al fine di inviare tutta la documentazione necessaria alla Corte d’Appello di Firenze – ha proseguito – , il Dott. Cipro, in qualità di mandatario elettorale, è stato messo in contatto – tramite il Dott. Tiziano Renzi – con Carlo Russo che ha permesso di ricevere nei tempi di legge il documento del CdA della Sekurtrak che autorizzava tale finanziamento a favore del comitato elettorale di Daniele Lorenzini. Solo in quella occasione – ha continuato Lorenzini – c’è stato un contatto telefonico tra il Dott. Cipro e Carlo Russo”. E’ stato infatti ribadito come né Cipro né Lorenzini lo abbiano mai incontrato né lo conoscessero, neanche per fama, fino a dicembre 2016.
Il comitato elettorale di “Insieme per Rignano” ha infine espresso soddisfazione per la scelta del Pd di Rignano sull’Arno di presentare un esposto sulle presunte minacce dei giorni scorsi, in quanto si ritiene legittimo e necessario fare luce su quanto accaduto in piena trasparenza.

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