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Mantovani: “La giunta Viligiardi pensi a salvare il centro e non a nuovi insediamenti commerciali in periferia”

La notizia che Unicoop Firenze è diventata proprietaria di 22.000 mq di superficie nell’area di Sant’Andrea a San Giovanni ha provocato molte reazioni, a partire dal mondo del commercio cittadino, che teme che un eventuale insediamento commerciale, al momento solo ipotetico, nella zona a nord della città, possa creare ripercussioni negative sulle attività che insistono nel cuore della città. Il presidente della delegazione sangiovannese di Confcommercio Paolo Mantovani ha chiesto, a chiare lettere, più attenzione per il centro storico di San Giovanni Valdarno e le sue imprese.
“C’è necessità di programmare, in tempi rapidi, interventi di riqualificazione delle aree urbane a partire dal centro storico, che negli ultimi tempi pare aver preso la china della trascuratezza – ha detto Mantovani – . Corriamo ai ripari prima che sia tardi. Altro che pensare a nuovi insediamenti commerciali in periferia! La Giunta dovrebbe rimboccarsi le maniche e studiare un programma serio e circostanziato di progetti da attuare per salvare il centro, che non è solo un luogo straordinario di aggregazione, ma anche l’azienda con il maggior numero di addetti presente sul territorio”.
Mantovani ha infatti ricordato che ci lavorano ogni giorno circa seicento persone, tra gli occupati di negozi e pubblici esercizi, ma anche aziende di servizi, banche e uffici pubblici. “È un patrimonio occupazionale da difendere con le unghie e con i denti, attraverso investimenti mirati – ha aggiunto il rappresentante dei commercianti -. Ci dispiace invece apprendere che l’obiettivo primario del sindaco e della sua giunta sia quello di stimolare un’azienda della grande distribuzione per far sì che metta in piedi nell’area di Sant’Andrea. Un’operazione – ha proseguito Mantovani – che, a dire di Viligiardi, creerebbe nuova occupazione. Il sindaco non pensa che sarebbe un colpo letale per il centro e non pensa neppure a quanti per questo perderanno il lavoro. È una miopia inaccettabile nei nostri amministratori. Basta vedere quanto sta accadendo all’estero: dalla Francia agli Stati Uniti, tutti stanno tornando indietro dopo la sbornia dei grandi centri commerciali di periferia che hanno fatto spegnere i centri storici”.
Il presidente della Confcommercio cittadina ha poi sottolineato che, nei giorni scorsi, sul tavolo del primo cittadino, è arrivata una lettera dell’associazione di categoria nella quale è stata denunciata la situazione di degrado in cui versano alcune vie laterali a Corso Italia. Situazione, in alcuni casi, definita ai limiti della legalità. La richiesta è quella di progettare per quelle strade azioni mirate di riqualificazione che includano, oltre al miglioramento di illuminazione pubblica e pulizia, anche un maggior presidio da parte delle forze dell’ordine, cominciando dalla Polizia Municipale.
“San Giovanni – ha concluso Mantovani – deve ripartire dal suo centro per trovare forza, anche economica, e programmare il suo futuro. E’ davvero il colmo che l’Amministrazione si occupi prima di progetti che riguardano aree esterne al centro, vedi Sant’Andrea, anziché definire meglio la situazione del centro. È l’ennesima tegola sul capo delle imprese del terziario, che in questa parte di città hanno investito, oltre che un tremendo autogol per il futuro della città”. E Unicoop Firenze? Per il momento, dal colosso della grande distribuzione, non filtra alcuna indiscrezione.

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