“Tagli in vista per i servizi scolastici a Montevarchi per oltre il 30% dell’orario con azzeramento della fascia del nido dopo le 16″. La denuncia arriva da Montevarchi Democratica dopo l’esame dei regolamenti che saranno portati in approvazione nel Consiglio comunale del 30 maggio.
“Nella storia della nostra Repubblica – scrivono il capogruppo Francesco Maria Grasso e la coordinatrice Serena Ferraiolo – la nostra città mai aveva tagliato un servizio scolastico con tanta ampiezza e riducendo la funzionalità delle strutture e la possibilità di soddisfare i bisogni delle famiglie”.
Un segnale politico definito “molto preoccupante” e che, secondo la minoranza, conferma la linea dell’attuale amministrazione: “Risparmiare tagliando i servizi sociali e quelli scolastici, partendo dai più piccoli”.
L’auspicio dei due esponenti di minoranza è che parta una mobilitazione di forze politiche e sindacali per contrastare la manovra e ricordano che “all’approvazione del bilancio per l’anno in corso avevamo visto, in sede di previsione, alcuni tagli ai servizi sociali di oltre il 30% che in questo anno saranno diretti a ridurre servizi per i nostri anziani, disabili e le politiche verso i nostri giovani”.
“Altra grave mancanza – continuano – è la quasi totale riduzione dei servizi generali per gli istituti, come interventi per le pulizie, materiali per i bagni (portati da molti genitori) e assoluta inesistenza di politiche di investimento sulle materie integrative, musica, inglese e informatica, e delle scienze motorie, finanziate anche dal Comune”.
Grasso e Ferraiolo invitano gli amministratori a “non approvare il regolamento e a modificarlo nella parte in cui sopprime il servizio rinviandolo nel tempo dopo aver visto le iscrizioni di quest’anno”.